Si è volto ieri venerdì 4 ottobre tenuto presso la Prefettura di Taranto l’incontro tra il sottosegretario alla presidenza consiglio Mario Turco e i segretari Generali di CGIL CISL UIL e USB.
L’incontro è durato oltre 2 ore e sono stati abbracciati temi a 360° che vanno dalle questioni legate al Porto passando per Arcelor Mittal , Ilva in AS e indotto.
È stata un occasione per ribadire che la città ha bisogno di un cambio di passo significativo e soprattutto deve uscire dalla dipendenza che la lega all’Acciaieria ex Ilva ora Mittal, infatti in alcuni passaggi il sottosegretario ha ribadito l’importanza di avere un piano B che sia di garanzia per i lavoratori Ilva in AS nell’immediato e che possa garantire successivamente i lavoratori Arcelor Mittal e Indotto.
Inoltre abbiamo ribadito la nostra totale contrarietà allo scudo penale in favore di ARCELOR MITTAL, che, visti i comportamenti finora avuti dalla multinazionale sul territorio Tarantino può rivelarsi una vera e propria arma nelle mani di chi ha promesso di rilanciare lo stabilimento tutelando salute e occupazione , ma che ad oggi ha fatto l’esatto contrario.
Il sottosegretario alla Presidenza ha tenuto a precisare poi di aver dato seguito agli impegni presi durante il dibattito nella festa USB il 30 agosto e di aver presentata una proposta emendativa in favore dei lavoratori Ilva
in AS, sull’impiego degli stessi per i lavori di pubblica utilità con una maggiorazione economica di circa il 10% (350€), proposta ancora non presente nell’agenda del Ministro del Lavoro Catalfo ma che se passa verrà inserita nella prossima legge di bilancio, USB ha poi ribadito la necessità di avviare una discussione per riaprire i termini del beneficio Amianto tramite la modifica del decretone 2 ottobre 2003-governo Berlusconi, vista la cospicua presenza in stabilimento di circa 4.000 tonnellate. Inoltre abbiamo chiesto di aprire un ragionamento che parta dal presupposto che in siderurgia non si può lavorare 42 anni per andare in pensione, abbiamo proposto al sottosegretario di valutare la possibilità di varare una norma ad-hoc , magari tramite il riconoscimento del lavoro usurante che metta nelle condizioni chi lavora in quella fabbrica di usufruire di quella che sembrerebbe una agevolazione ma per noi è un sacrosanto diritto, cioè abbassare il tetto di contribuzione per andare in pensione. Il sottosegretario non solo si è dichiarato favorevole a ragionare sulle nostre richieste , ha a sua volta ha proposto, con il coinvolgimento delle OO.SS, di creare all’interno della prossima legge di bilancio un pacchetto di misure in favore dei lavoratori ARCELOR-ILVA IN AS-APPALTO che parta dalla creazione di un fondo apposito che verrà successivamente finanziato con i 64 miliardi previsti dal FSC (Fondo Sviluppo e Coesione) e che servirà anche a finanziare processi di reinserimento e riqualificazione. Sulla vertenza dell’agenzia dei Portuali il sottosegretario ha dichiarato che è stato presentato l’emendamento
che fa seguito ad un ordine del giorno presentato dallo stesso e già approvato dal parlamento , l’emendamento è nell’agenda del Ministro del Lavoro e verrà presentato nella prossima legge di bilancio. Riteniamo l’incontro di ieri positivo e proficuo anche per il nuovo modello di relazioni che il Sottosegretario intende adottare, infatti saranno calendarizzati una serie di incontri con le parti sociali e ci sarà nelle scelte, il coinvolgimento attivo delle parti interessate nelle decisioni che verranno attuate.
Taranto 05 10 2019 COORDINATORE USB TARANTO
FRANCESCO RIZZO
