Nello scorso weekend, i Carabinieri della Stazione di Lizzano hanno arrestato in flagranza di reato un uomo e una donna, entrambi di nazionalità romena e senza fissa dimora sul territorio nazionale, presunti responsabili di furto con strappo ai danni di un’anziana donna.
La donna, nel corso della mattinata, avrebbe avvicinato l’anziana con una scusa per poi abbracciarla fingendosi una conoscente, e, con un gesto fulmineo, le avrebbe strappato dal collo una collana in oro, dandosi immediatamente alla fuga a bordo di un’autovettura condotta dal complice.
La tempestiva segnalazione della vittima e le immediate indagini avviate dai militari dell’Arma hanno permesso di rintracciare il veicolo, preso a noleggio, nel comune di Brindisi, con a bordo entrambi i soggetti e un minore.
Durante la perquisizione sono stati rinvenuti strumenti idonei alla commissione di furti, tra cui una lama artigianale di piccole dimensioni, simile a un tirapugni, verosimilmente usata per tagliare borse e tasche, due telefoni cellulari e 365 euro in contanti. L’intero materiale, insieme al veicolo, è stato sottoposto a sequestro.
L’attività testimonia l’impegno quotidiano dell’Arma dei Carabinieri nella prevenzione e repressione dei reati predatori, con particolare attenzione alla tutela delle fasce più deboli della popolazione.
Al termine delle formalità di rito, l’Autorità Giudiziaria ha disposto, fatta sempre salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, per l’uomo la custodia cautelare in carcere, per la donna il collocamento presso l’Istituto a Custodia Attenuata per Madri (ICAM), insieme al figlio minore, in conformità alle recenti disposizioni normative introdotte dal cosiddetto Decreto Sicurezza.