“Condividiamo le parole dell’arcivescovo, lo spirito di servizio al centro della nostra proposta”
La politica non deve essere un mestiere, ma un servizio al bene comune. Mi hanno colpito le parole del nostro arcivescovo con l’ennesimo richiamo alla dedizione all’interesse collettivo, al coinvolgimento per il benessere della comunità, al senso del dovere sociale. Condividiamo questa visione, la stessa che anima il nostro progetto e la nostra proposta politica. Lo spirito di servizio, il mettersi a disposizione dei cittadini per la promozione del bene di tutti.
“Mai come oggi, abbiamo la necessità – ha detto mons. Miniero – di mettere insieme le migliori energie che, mosse solo dall’interesse per il bene comune, affrontino le vitali questioni che restano insolute”.
“Impariamo anche che la comunione non arriva dall’alto – ha aggiunto nel suo messaggio in occasione della processione a mare per la festa del Patrono San Cataldo – come una sorta di illuminazione misteriosa e magica, ma non prescinde da scelte, da assunzioni di responsabilità ed impegno generoso e personale. Dobbiamo far ardere amore e giustizia e così anche per noi sarà fumata bianca”.
L’arcivescovo ha poi ricordato che “fare l’amministratore pubblico non può essere considerato alla stregua di un posto di lavoro qualsiasi”. Chi fa politica dovrebbe agire per missione, non per ambizione personale. Ho accettato di candidarmi animato da questi principi.
Mons. Miniero ha inoltre sottolineato che “non sono giustificabili improvvisazione, inadeguatezza, incompetenza” e si è soffermato su tematiche importanti come “il disagio sociale, la crisi abitativa, i giovani in difficoltà”, invitando tutti noi a interrogarci sulle ragioni profonde di questo malessere.
Possiamo e dobbiamo essere “protagonisti attivi e positivi della vita cittadina”, come esorta l’arcivescovo, “ognuno per le proprie competenze e interessi” per ricostruire il comune senso di appartenenza e affrontare le grandi sfide che attendono la nostra amata città.