“Il 12 aprile 2019 mettevo in dubbio, mediaticamente, l’utilizzo dell’aeroporto di Taranto – Grottaglie, avvisando chi di competenza e affermando quando segue: L’AEROPORTO DI TARANTO – GROTTAGLIE STA DIVENTANDO UNA SEMPLICE PIATTAFORMA!
Già il 27 marzo 2019, in occasione della presentazione da parte di Aeroporti di Puglia del Piano strategico 2019-2028, intuivo dalle linee guida dello sviluppo del sistema aeroportuale pugliese che al di fuori dei voli commerciali non c’era altra percezione.
Il 30 maggio 2019 veniva presentato il PROGRAMME INTERNATIONAL CONFERENCE “ GROTTAGLIE SPACEPORT FOR EUROPE”, con la partecipazione del Sindaco di Grottaglie D’Alò, il Presidente della Regione Puglia Emiliano, il Chairman Aeroporti di Puglia (AdP) Onesti, il Presidente dell’ENAC Zaccheo e il Presidente Technological Aerospace Cluster (DTA) Acierno e tante altre personalità del settore.
Proprio dal presidente del (DTA), dott. Acierno, ho compreso che l’aeroporto in questione doveva essere utilizzato solo come pista per le attività industriali, senza iniziare quel percorso relativo all’impiantare sul territorio di Grottaglie le imprese locali. Da quello che si legge nel comunicato stampa diramato dal DTA, il dott. Acierno andrà a Parigi all’evento/incontro per parlare di AEROSPAZIO MADE IN PUGLIA ALL’INTERNATIONAL PARIS AIR SHOW , senza nessuna azienda insediata all’interno dell’aeroporto di Grottaglie. L’HB, non è di Grottaglie ma ha un capannone a Faggiano, quindi si parla di Grottaglie solo sulla carta. Non c’è nessun segnale concreto. Il dott. Acierno (DTA) e AdP (Aeroporti di Puglia) devono dirci qual è la ricaduta concreta sul territorio. Quanta occupazione è cresciuta a Taranto e in provincia con questi progetti legati al Test Bad e all’AEROSPAZIO.
Quello che è incomprensibile è la mancanza di volontà nel “FARE SERIAMENTE SISTEMA” per i progetti industriali nel settore aerospaziale e sperimentazione. Non solo ci viene negato il sacrosanto diritto alla mobilità aeroportuale ma si fa in modo che il DTA (Distretto Tecnologico Aerospaziale) sia totalmente operante e diretto a Brindisi. Questo perché i brindisini si muovono in modo tale che tutto venga governato e gestito nel loro territorio. Grottaglie viene utilizzata solo come “PIATTAFORMA” e i finanziamenti vanno ad altri.
Infatti chi si muoverà nel segmento aerospaziale saranno le aziende di Monopoli, Bari e Brindisi, e noi?
I politici della provincia di Taranto, i Parlamentari, l’ Assessore alle Attività Produttive (Cosimo Borracino), i Consiglieri regionali, i Sindaci che sono interessati alla questione aeroporto (Grottaglie, Monteiasi, Taranto (Capoluogo di Provincia), San Giorgio, San Marzano etc. etc. le Associazioni di Categoria ( Camera di Commercio TA, Confindustria TA), i Sindacati, hanno il dovere di pretendere dal dott. Acierno, di trasferire aziende sul territorio di Grottaglie, nella zona industriale, considerando che questo progetto prevede investimenti di svariati milioni di euro dell’Agenzia spaziale sulla Sicurezza. Finora non abbiamo visto nulla e non vedremo nulla se non si farà sistema !!!”
Taranto 17 giugno 2019
Cav. Alfredo Luigi CONTI
Coordinatore/portavoce Movimento TARANTO, DIRITTO DI VOLARE!