“Ieri il Presidente Emiliano si e’ affrettato a rispondere al mio comunicato stampa, in cui segnalavo le ambiguità della Regione in merito alla vicenda della discarica di Grottaglie e la grave presa di posizione assunta in Conferenza dei Servizi concedendo il nulla osta di compatibilità paesaggistica all’innalzamento. Emiliano, invece di riconoscere di aver commesso un errore in quella sede, cosa che avremmo apprezzato, si arrampica sugli specchi e non fa una bella figura.
Chiunque infatti intuisce che è inammissibile l’iniziativa processuale di una pubblica amministrazione contraria alla posizione da essa assunta formalmente e sostanzialmente.” Così replica il deputato Gianpaolo Cassese al Presidente Emiliano.
“Che un magistrato e presidente di Regione affermi il contrario, ci fa comprendere d’altra parte il perché dei risultati disastrosi conseguiti in Puglia. Se volesse davvero fare qualcosa, il Presidente Emiliano potrebbe revocare il nulla osta paesaggistico concesso dalla sua amministrazione, anch’esso, lo voglio ricordare, impugnato dal Comune” incalza il parlamentare.
“Insomma se Emiliano oggi sostiene la posizione del Comune ricorrente, che chiede l’annullamento del nulla osta della Regione, coerenza vuole che solleciti immediatamente la sua amministrazione a revocare quel nulla osta” argomenta il deputato.
“Spero di essere stato chiaro. D’altronde meglio spiegare bene le cose ad un Presidente che in questi giorni ha già preso fischi per fiaschi con il collega Giovanni Vianello sulla analoga questione Italcave spa.”
“Se invece, come purtroppo sembra, Emiliano non revoca il nulla osta, significa che siamo nel campo delle chiacchiere, delle strumentalizzazioni e della pura propaganda politica. Ora basta.” Conclude Cassese.