Applicare approcci scientifici innovativi in aree soggette sia a vincolo culturalee paesaggistico, significative e di riconosciuto valore identitario, sia in aree soggette a rischio idrogeologico, sulla base dell’implementazione di un sistema di conoscenze condiviso. Ma anche sviluppare progetti di comune interesse;approfondire il sistema delle conoscenze disponibili ed integrare valutazioni e verifiche; correlare sistemi di pianificazione, metodologie e misure attinenti gli strumenti di pianificazione; attivare percorsi sperimentali per la definizione di criteri e linee guida finalizzate alla tutela, difesa e gestione delle risorse acqua e delsuolo e alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale. Sono alcune delle finalità previste dall’accordo stipulato oggi fra l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale -ex Autorità di Bacino dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno- ed il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Soprintendenza archeologica delle arti e paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto. L’accordo è stato firmato dal Segretario Generale dell’Autorità di Bacino, Vera Corbellie dal Soprintendente Maria Piccarreta.
Fra gli altri obiettivi previsti dal documento di collaborazione anche definire strategie condivise per la prevenzione e la sperimentazione di modelli integrativi di valutazione del rischio per la salvaguardia del patrimonio culturale e relativa messa in sicurezza; sviluppare linee guida per la difesa del suolo, la tutela e il monitoraggio del sistema fisico-paesaggistico-culturale e predisporre un programma informativo e formativo, attraverso l’organizzazione congiunta di workshop e seminari sui temi della tutela del patrimonio ambientale/culturale.
“Le attività di pianificazione e programmazione- ha spiegato il Segretario del Distretto Vera Corbelli- si basano su un complesso ed integrato sistema di conoscenze delle caratteristiche geologiche, geomorfologiche, idrogeologiche, idrologiche, geotecniche, idrauliche, biologiche, agro-forestali e pedologiche, territoriali, ambientali, culturali e socio-economiche. Un sistema di conoscenze che è in costante aggiornamento e che grazie all’accordo con la Soprintendenza si arricchisce di nuovi elementi e preziosi contributi. La collaborazione è in piena sintonia: con la normativa per la tutela del patrimonio ambientale che prevede di garantire la protezione e la conservazione per fini di pubblica funzione oltre che promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso, con il percorso dei piani di gestione delle acque e degli alluvioni approvati ed in corso di approvazione in linea con le direttive europee, con gli accordi con il Mibac, con percorsi tecnico-scientifici innovativi che si stanno sviluppando con il progetto PRIN – PERICLES (Protecting the cultural heritage from water-soil interaction related threats) a cui l’Autorità di Bacino Distrettuale sta collaborando”.
La Convenzione Europea del paesaggio riconosce al paesaggio un ruolo centrale nella formazione del benessere individuale e sociale affermando la necessità della sua salvaguardia, gestione e pianificazione. La Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto è garante della tutela del patrimonio culturale e paesaggistico di un vasto territorio prima denominato, “Terra d’Otranto”, comprendente le province di Brindisi, Lecce e Taranto e 146 Comuni. Si tratta di un territorio di eccezionale valenza paesaggistica che è tutelato dai piani paesaggistici della Regione Puglia (PPTR) che pongono interamente sotto tutela la “Terra d’Otranto”.