A lanciare l’allarme è Tiziano Ricci Presidente della Categoria Alimentari di Casartigiani Taranto: “ il mese di maggio, il più brutto degli ultimi tre anni, è stato quello appena trascorso per le imprese del settore alimentare che risiedono nel borgo, abbiamo registrato infatti un decremento del circa il 30 % rispetto agli anni scorsi, d’altronde basta vedere il centro in queste sere per costatare la desolazione, degrado e carenza di offerta di servizi”.
Secondo il Presidente di Categoria Ricci infatti la responsabilità in primis è della mancanza di servizi essenziali tra cui: parcheggi, vigilanza e controllo del territorio, servizi di viabilità urbana e attrattive per ultimo, infatti: “Nei prossimi giorni mentre il mese di maggio è stato carente di offerta attrattiva il mese di Giugno, offrirà eventi di forte attrattiva come: “ il Medimex” che speriamo porti sollievo economico alla città che in questo momento di paura causata dalle vicende ILVA ha bisogno di far entrare nell’economia locale, liquidità.” Inoltre Ricci aggiunge: “Voglio esortare la cittadinanza ad appropriarsi del borgo come luogo di ritrovo sociale e culturale, per una questione di principio e di amore della città prima di tutto, sono fiducioso infatti, che riusciremo già come avvenuto in passato con l’importante sinergia e programmazione avviata con l’Assessorato alla Sviluppo Economico a costruire un percorso virtuoso che possa coinvolgere tutte le strutture e direzioni del Comune di Taranto che invogli i cittadini di Taranto a preferire il centro di Taranto per il proprio tempo libero rispetto ad altri centri della Provincia.
Sulla questione organizzazione grandi eventi interviene anche Stefano Castronuovo Segretario Provinciale di Casartigiani Taranto che afferma: “Riscontriamo a tal proposito i primi disagi registrati dalle Attività di Via Anfiteatro e della zona adiacente il concerto, infatti è stata limitata la sosta e la viabilità per i giorni dell’evento, tale decisione assunta dal Comune per motivi di Sicurezza e ordine pubblico, crea però grossi disagi e perdita di fatturato alle imprese che non potranno essere raggiunte in modo agevole dai propri clienti. “afferma il Segretario Provinciale di Casartigiani Taranto che aggiunge: “condividiamo l’evento e tutte le azioni utili a garantire l’odine pubblico ma avremmo gradito l’istituzione di un tavolo di confronto con le Associazioni di Categoria al fine di avvisare e sensibilizzare le aziende associate a quello che avverrà durante i giorni dell’evento in modo che le stesse potessero organizzarsi ad attenuare i disagi creati dall’Ordinanza 162/2018, così come avvenuto con l’assessorato allo Sviluppo Economico nei mesi passati.” Afferma Castronuovo che approfondisce: “Sappiamo bene le carenze strutturali e organizzative che la nostra città vive in termini di parcheggi, controllo contro l’abusivismo e il vandalismo, servizi di trasporto pubblico; proprio per questi motivi avremmo voluto condividere con il Comune di Taranto soluzioni alternative e pianificazione transitoria, fino a quando il PUMS sarà concreto e attuabile e le infrastrutture saranno fruibili. Ci rendiamo conto che tale Tavolo però non si poteva fare visto l’azzeramento della Giunta, in un momento poco indicato per il bene della città, siamo costretti a osservare un’azione politica attenta alle discussioni di Palazzo e non agli interessi delle imprese, sperando che il futuro smentisca la nostra riflessione. Attendiamo un incontro urgente con il Sindaco di Taranto, al fine come nostro consueto, di trovare in armonia soluzioni per le aziende del territorio”.