Troppi i carichi inquinanti presenti sul territorio tarantino da non consentire ulteriori aumenti di volumetria della discarica Linea Ambiente, ex Ecolevante, di Grottaglie.
Sinistra italiana/Liberi e Uguali dice no al suo ampliamento e sabato 13 gennaio sarà al fianco del sindaco di Grottaglie, dei rappresentanti delle Amministrazioni dei Comuni limitrofi, dei comitati sorti a tutela dell’ambiente, delle associazioni, dei cittadini, per chiedere al presidente della Provincia di Taranto di formalizzare, finalmente, il diniego definitivo, alla richiesta di sopralzo della discarica di La torre Caprarica.
Una richiesta fatta da Linea Ambiente nel 2015, assolutamente non ecosostenibile, poichè non compatibile col territorio già fortemente compromesso dal punto di vista ambientale a causa delle emissioni delle fabbriche del territorio, oltre a quelle delle discariche di Lizzano, Manduria, Statte e Massafra.
La Puglia non può permettersi altri disastri ambientali.
Noi diciamo “basta discariche”, perché inquinanti ed inefficienti. Inquinanti a causa delle emissioni ambientali e delle gravi interferenze nella catena alimentare, mentre inefficienti perchè sono dei corpi inerti nocivi e perenni che provocano danni permanenti, al punto di modificare anche i cicli naturali.
Diciamo basta alle discariche, a causa dei gravi danni alla salute umana provocati da queste aree ad alta concentrazione di rifiuti, come dimostrano i dati statistici certificati dalla ASL, monitorati costantemente sul nostro territorio, considerato area a rischio di crisi ambientale. Occorre cambiare sistema di gestione dei rifiuti, facilitando il recupero di materia e di energia, orientandosi verso la loro riconversione, quindi il riciclo delle sostanze e la produzione di energia elettrica e termica: uniche soluzioni compatibili con la vita, sostenibili nel tempo.
Si proceda con la progressiva dismissione delle discariche come previsto dal “Decreto Ronchi” oltre vent’anni fa, cominciando con i dinieghi alle autorizzazioni per gli ampliamenti.
Diciamo “no” al business che si cela dietro a questi servizi gestiti da privati, interessati ai profitti con i rifiuti provenienti da ogni dove.
Mino Borraccino