TARANTO – “Non potendo garantire il trattamento in tempi oncologicamente corretti, si consiglia di consultare altri Centri di Terapia oncologica”. Questo è quanto sarebbe stato comunicato ieri, presso l’ospedale San Giuseppe Moscati, ad un paziente affetto da Astrocitoma di II e III grado.
A questo paziente è stato chiesto di rivolgersi altrove per sottoporsi al trattamento di cui ha bisogno, perché le liste d’attesa sono lunghe. E’ questa l’ennesima denuncia che arriva dal comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, dopo quella sul malfunzionamento dei macchinari. Argomento tra l’altro, sul quale è anche intervenuto il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano. “Ricordate il blocco della radioterapia di qualche giorno fa? E il tweet del Presidente Michele Emiliano in cui diceva che grazie al suo intervento tutto era stato ripristinato? – scrive in una nota il comitato – Noi sapevamo che sarebbe stata solo una soluzione temporanea. Infatti oggi il reparto di radioterapia dell’Ospedale Moscati di Taranto è stato protagonista di un altro episodio di sanità negata. Proprio questa mattina infatti abbiamo saputo, grazie alla denuncia di un paziente e della sua famiglia, che i malati per i quali sono necessarie sedute di radioterapia vengono dirottati verso altre strutture, in quanto il reparto non riesce a soddisfare tutte le richieste che arrivano da Taranto e dalla provincia”. Questo è uno dei casi, come precisa il comitato, ma chissà quanti altri ne esistono e non vengono denunciati.
“Non ringraziamo e non esultiamo solo per alcune parole dette a spot perché è chiaro come ancora una volta tutti siamo costretti a subire e a vederci negato il diritto di cura nella nostra città. Il problema, cari dirigenti, cari politici e cari burocrati è che non tutti hanno la possibilità economica di andare altrove e non tutti possono permettersi fisicamente di fare viaggi giornalieri di 200 chilometri per potersi curare”.