Una intera giornata dedicata ai giovani e al loro rapporto con il volontariato, la solidarietà e l’impegno civile
Gli studenti: «non parlate del volontariato, dateci la possibilità di farlo concretamente, come è accaduto con “Giovani in Volo.”»
Quattrocento studenti protagonisti per un giorno intero, tutti insieme appassionatamente a parlare di volontariato, solidarietà e impegno civile, non astrattamente, ma confrontandosi partendo dalle loro concrete esperienze.
Soprattutto una giornata in cui hanno potuto esprimere liberamente le loro opinioni sul volontariato e le loro esigenze, senza che nessuno dicesse loro cosa “devono” pensare!
Questo è stato “#giovaninvolo quando i giovani si mettono in gioco”, l’evento finale del Progetto “Giovani in Volo.” del Centro Servizi Volontariato (CSV) Taranto che, giunto alla nona edizione, per diversi mesi ha portato le associazioni di volontariato direttamente nelle scuole per presentarsi agli studenti che, a loro volta, laddove lo hanno voluto, hanno potuto poi “vivere” uno stage in una organizzazione di volontariato da loro stessi scelta.
“Giovani in Volo.” del CSV Taranto ha infatti lo scopo di promuovere il volontariato e la cultura della solidarietà all’interno del mondo della scuola, sensibilizzare maggiormente i giovani nei confronti delle problematiche sociali che caratterizzano il nostro territorio e, infine, offrire agli studenti spunti di riflessione su valori quali la solidarietà, la cittadinanza attiva, l’ambiente e la multiculturalità.
Così nella giornata di oggi – venerdì 10 ottobre – tutti coloro che hanno partecipato alla nona edizione “Giovani in Volo.”, studenti e docenti delle scuole e associazioni di volontariato, si sono ritrovati presso l’Istituto Salesiani di Taranto per dare vita all’evento finale “#giovaninvolo quando i giovani si mettono in gioco”, al quale hanno partecipato anche studenti e scuole che non hanno aderito al progetto; la manifestazione era inserita nella X Rassegna provinciale del Volontariato e della Solidarietà del CSV Taranto.
Hanno aderito alla nona edizione di “Giovani in Volo.” gli istituiti scolastici “Pacinotti”, “Vittorino da Feltre”, “Aristosseno”, “Pitagora” di Taranto, “Don Milani-Pertini” e “Giuseppe Moscati” di Grottaglie, “Motolese” di Martina Franca, “Lentini” e “Einstein” di Mottola, “Amaldi” di Statte e “Calò” di Grottaglie e Taranto.
Una giornata trascorsa gioiosamente tra momenti di animazione e di riflessione, e di intrattenimento musicale e sportivo. Nella mattinata gli studenti che hanno fatto una esperienza attiva di volontariato in “Giovani in Volo.”, coadiuvati dai docenti referenti e dalle associazioni di volontariato, hanno allestito semplici spazi espositivi componendo così nel corridoio dell’Istituto Salesiani “#mostrailvolontariato”, un vero e proprio percorso di riflessione sulla solidarietà e sull’impegno civile.
Un gruppo di ragazzi si è poi confrontato nell’Open Space Technology (OST) “#giovaninvolo#dicolamia”, curato da Tiziana Ferrittu, in cui hanno potuto esprimere liberamente le loro opinioni ed esigenze sul volontariato in assoluta libertà, senza condizionamento alcuno, un momento da cui è scaturita una richiesta dei ragazzi: «non parlate del volontariato, dateci la possibilità di farlo concretamente, come è accaduto con “Giovani in Volo.”».
Nella mattinata, inoltre, grazie alla sensibilità dell’assessore regionale alla risorse agroalimentari, Fabrizio Nardoni, le “Masserie Didattiche” hanno allestito per i ragazzi di “Giovani in Volo.” diversi percorsi didattici gastronomici per farli appassionare alla ruralità illustrando loro il ruolo svolto dall’agricoltura nella gestione sostenibile dell’ambiente, nella conservazione e tutela delle bio diversità e dell’identità dei territori attraverso le produzioni tipiche.
Nel pomeriggio, alle ore 16.30, si è poi tenuto un pubblico seminario al quale sono intervenuti Andrea Salvini, docente di Metodologia e tecniche della ricerca sociale e di Sociologia del Terzo Settore presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, e Marco Costantino del Programma Regionale “Bollenti Spiriti”.
Dopo i saluti di Carlo Martello, presidente del CSV Taranto, il seminario è iniziato partendo proprio dalla presentazione dei risultati dell’OST della mattinata con le idee dei giovani sul volontariato, che poi hanno dato vita alla tavola rotonda iniziata trattando il tema “Giovane a chi?? Difficoltà e fatiche dei giovani oggi”; dopo un intermezzo musicale, si è concluso l’evento affrontando il tema “Giovane si diventa: impegno civile e volontariato dei giovani nell’epoca del precariato e della crisi”.
Andrea Salvini è docente di Metodologia e tecniche della ricerca sociale e di Sociologia del Terzo Settore presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. Si occupa empiricamente di volontariato, le comunità di pratica a scuola, le strategie di “governance” organizzativa mediante le reti. Tra i suoi ultimi saggi si ricordano Social Network Analysis and Symbolic Interactionism: an Uncertain Encounter (2010), Network Theories for Healthier Communities (2011), Dentro le reti. Forme e processi della network governance (2011), Reti per le scuole (2012); The Return of Simbolic Interactionism in Italy (2012). E’ stato inoltre curatore del numero monografico di “Sociologia e ricerca sociale” dedicato interamente al tema del volontariato, dal titolo Le trasformazioni del volontariato in Italia e ha scritto anche Volontariato come interazione, Come cambia la solidarietà organizzata in Italia.;
Marco Costantino (1981), laureato in Economia, conmaster in Economia dello sviluppo e della cooperazione internazionale e dottorato di ricerca in Geografia economica, ha condotto numerose ricerche sul commercio equo e solidale, operando in Kenya, Thailandia, Perù, Siria, Messico, Vietnam. Con Leonardo Becchetti ha pubblicato Il commercio equo e solidale alla prova dei fatti (Bruno Mondadori, 2006). Ha collaborato con il Formez e dal 2006 lavora per la Regione Puglia nello staff di Bollenti Spiriti, il programma regionale delle politiche giovanili.
Tiziana Ferrittu è una formatrice e una progettista sociale. Per svariato tempo ha lavorato nella rete dei centri di servizio per il volontariato, ricoprendo incarichi anche nazionali e occupandosi in particolar modo di promozione del volontariato giovanile. Attualmente coordina per il Comune di Milano il Piano Rom, Sinti e Caminanti. Insieme a Gianfranca Duca ha scritto per Ciessevi, Centro Servizi Volontariato per la provincia di Milano, “Volontariato, a ciascuno il suo” e “Che miti questi giovani”.
Addetto stampa, Marco Amatimaggio