“La BPCO è la terza causa di morte a livello globale e i principali fattori di rischio restano il fumo e l’inquinamento. Preoccupano anche le sigarette elettroniche, sempre più diffuse tra i giovani: temiamo un futuro aumento delle patologie respiratorie legate al loro uso”. L’allarme lanciato dal dottor Antonio Castagnaro, responsabile dell’unità funzionale di Pneumologia della casa di cura Carlo Fiorino Hospital Gruppo Neuromed di Taranto, sarà al centro del convegno “Taranto Pneumologia 2025”, in programma venerdì 23 e sabato 24 maggio all’Hotel Delfino di Taranto. Le due giornate di lavoro saranno presiedute, oltre che dal dottor Castagnaro, anche dal dottor Alfredo Scoditti, senior consultant della casa di cura Carlo Fiorino Hospital Gruppo Neuromed di Taranto, e dal professor Dario Olivieri, presidente onorario del congresso.
Specialisti da tutta Italia e dall’estero si incontreranno per discutere delle principali malattie respiratorie, tra cui fibrosi polmonare idiopatica, asma bronchiale, BPCO, insufficienza respiratoria e tumori polmonari. Tali tematiche saranno trattate con particolare attenzione al contesto delle province di Taranto e Brindisi, territori segnati da un’elevata incidenza di malattie respiratorie, anche in relazione alla presenza di importanti insediamenti industriali, come l’ex Ilva.
“Questo congresso rappresenta un momento di grande rilevanza per la comunità scientifica e per il territorio tarantino” ha dichiarato il dottor Antonio Castagnaro. “In un’area come la nostra, segnata da gravi criticità ambientali, è fondamentale mantenere alta l’attenzione sul legame tra inquinamento e salute respiratoria”.
Al convegno, a cura di E20EConvegni, segreteria organizzativa e provider dell’evento, interverranno pneumologi e chirurghi toracici impegnati in strutture sanitarie nazionali e internazionali. Nel corso dei lavori sarà inoltre illustrato lo studio epidemiologico “Sentieri”, che ha messo in evidenza un’incidenza particolarmente elevata di patologie oncologiche nelle province di Taranto e Brindisi, riconducibile agli effetti dell’inquinamento ambientale.