A Ginosa gli Spartan Boys combattono in dieci ma cadono nel finale

Convincono gli Spartan Boys che giocano bene, ma non vanno oltre il pari nella prima giornata di campionato. Il pareggio avversario è arrivato negli ultimi minuti di gioco, al termine di una buona prestazione da parte dei ragazzi ginosini, che come aveva richiesto l’allenatore Tommaso Contangelo, si sono impegnati molto, combattendo anche con un uomo in meno. L’episodio dell’espulsione per simulazione ha sicuramente condizionato la gara disputatasi domenica contro il Virtus Bisceglie.
“È stato un risultato beffardo per noi – ha affermato il mister tarantino – perché giunto all’89°. Ho chiesto massimo impegno e concentrazione ai ragazzi e sono stati bravi nel darmela fino alla fine. Avremmo sicuramente potuto e dovuto fare un gol nel primo tempo”.
Le squadre sono andate al riposo con il risultato di 0 – 0, dopo quarantacinque minuti che hanno visto i rosso blu protagonisti di quattro nitide occasioni da gol. Al rientro la partita è stata subito scoppiettante. Al quinto minuto di gioco, Luciano Raona a seguito di una caduta in area di rigore è stato sanzionato con il secondo cartellino giallo, a detta dell’arbitro, per un fallo di simulazione. Gli spartani in dieci hanno continuato ad impegnarsi e a condurre il gioco. Infatti subito dopo, al sedicesimo minuto circa, sono andati in vantaggio con il gol dell’attaccante Stefano Costantino, numero 10 rosso blu, che a seguito del calcio di punizione, battuto dal compagno di squadra Michele Di Lena, approfittando di un rimbalzo nell’area è riuscito ad insaccare la palla nell’angolino sinistro della porta difesa dal portiere biscegliese Papagni. La partita è continuata con i ragazzi di mister Contangelo che hanno giocato egregiamente, conducendo il match. Nel penultimo minuto regolamentare, in una mischia il numero 19 bianco celeste, Vincenzo Di Benedetto, di piatto ha messo la palla nella porta spartana, beffando il portiere ginosino Rosario Luisi e portando la Virtus Bisceglie in parità.
“A nostro avviso la caduta in area era un evidente rigore. L’arbitro l’ha vista diversamente e abbiamo dovuto continuare senza Raona. Sebbene abbiamo condotto noi la gara, l’uomo in meno si è fatto sentire. Abbiamo avuto due occasioni nel secondo tempo per chiudere la partita, ma non siamo riusciti ad approfittarne”.
Questa prima partita ha mostrato quanto questo campionato di terza categoria sia vero e combattuto, come d’altronde il mister rosso blu, da esperto uomo di calcio, aveva paventato. Dopo un lunedì di pausa gli allenamenti dei ginosini riprendono in vista della prossima gara, sabato 24 novembre.