Entusiasta e partecipato vernissage per “Mindscape: la luce incontra la scultura” del maestro Vincenzo Del Monaco, svoltosi domenica sera nella sede di Kino Workshop, a Taranto. L’arte come forma di sublimazione delle difficoltà e di esaltazione dell’ingegno umano. Una mostra per ricordare e ripartire.
Forme, colore, materia. Piani e direttrici geometriche sono lo sfondo discontinuo di oggetti, sculture e sagome che animano il corridoio della memoria, simbolico cordone tra il passato e il futuro di Kino Workshop che ospita l’esposizione.
Un’idea nata dall’incontro di due architetti sui generis. Uno, Vincenzo Del Monaco, scultore e ricercatore impegnato nel design dei prodotti ceramici e nella loro applicazione in architettura; l’altro Bernardo D’Ippolito, l’architetto della luce, ideatore e fondatore di Kino Workshop di cui è l’anima più profonda.
Il caso li ha fatti incontrare, la comune passione per le sfide, la ricerca, l’innovazione ha dato forma a Mindscape. Con questa iniziativa l’arch. D’Ippolito archivia una fase professionale segnata dall’alluvione del 16 ottobre 2015. Un fiume di acqua e fango invase i locali della struttura, rimasti inagibili per settimane. Un episodio ricordato nel “corridoio della memoria” lungo il quale ora sono esposte le sculture di Del Monco, quasi un simbolico passaggio di testimone tra il passato e il futuro lungo il filo conduttore della luce, autentica passione e ossessione professionale dell’arch. D’Ippolito. Un concetto descritto bene dal maestro Del Monaco sulla formella di ceramica che apre il percorso espositivo: “Spesso, ciò che è dentro di noi resta muto ma in continuo movimento: così come una rovina antica, nei suoi vuoti e nel suo silenzio, ci racconta ancora qualcosa”.
Oltre alle sculture esposte nel corridoio della memoria, nei saloni di Kino Workshop è possibile ammirare altre opere del maestro Del Monaco.
Visite per appuntamento. Info: 389 659 9007 – 393 940 3455
Taranto, 8 agosto 2017