“Dopo il sopralluogo alla discarica Manduriambiente e al centro di stoccaggio Eden 94 srl di martedì 6 maggio scorso con la V Commissione Ambiente della Regione, di cui sono vice presidente, avevo dichiarato che avrei portato avanti la battaglia, contro la seconda sopraelevazione, in tutte le istituzioni. Come primo atto – ha dichiarato il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera – ho depositato nella giornata odierna una mozione con la quale chiedo alla Giunta Regionale Pugliese e all’assessore all’ambiente l’impegno a rivedere la decisione assunta relativa al secondo sopralzo per la discarica “Manduriambiente” per evitare che quel territorio e la sua comunità, che nel frattempo, ha costituito anche un COMITATO per dire NO ALLA DISCARICA paghino ancora un prezzo altissimo in termini sociali, ambientali e sanitari con gravi ripercussioni sulla salute e sullo sviluppo di una parte della provincia di Taranto che ha grandi potenzialità in termini turistici per la presenza di una costa e di un mare tra i più belli della Puglia e per un’agricoltura, che anno dopo anno, si sta facendo apprezzare, a livello nazionale e internazionale, e non può continuare ad essere mortificata e danneggiata. Mozione che porterò – ha concluso Scalera – all’attenzione dei lavori della Commissione ambiente convocata per martedì 13 maggio nella quale saranno auditi il Presidente della Regione Puglia, l’Assessore regionale all’Ambiente, il Direttore Generale di Ager Puglia, il Direttore Generale di Arpa Puglia, il Direttore DAP di Arpa Taranto, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Taranto e il Sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro. In quella seduta chiederò che la mozione venga firmata da tutti i componenti della commissione per poi poter inoltrare al Presidente del Consiglio Regionale la richiesta di calendarizzazione in tempi rapidi.”