La recente sottoscrizione della candidatura del Sindaco Ciro D’Alò alla Presidenza della Provincia di Taranto – sostenuta dalla quasi totalità dei consiglieri di maggioranza e da tre consiglieri dichiaratisi di opposizione, impone una riflessione pubblica e urgente.
In qualità di Commissario cittadino della Nuova Democrazia Cristiana DCR con Rotondi, non posso non evidenziare come questo atto politico, seppur formalmente legittimo, risulti opaco nella sostanza. Una convergenza trasversale priva di un chiaro confronto pubblico rischia di svuotare di significato il ruolo stesso delle opposizioni e di minare la credibilità dell’azione amministrativa.
È opportuno ricordare che non hanno sottoscritto la candidatura i consiglieri: Rossini, Cassese, Donatelli, Petrarulo, Carrieri, Lenti, Lacava e Annicchiarico. Il loro gesto, in controtendenza, merita rispetto e attenzione, poiché rappresenta un’espressione di coerenza e distinzione politica.
La DCR con Rotondi ritiene che le istituzioni debbano fondarsi su trasparenza, coerenza e senso del dovere verso i cittadini. Ogni scelta politica rilevante, tanto più se condivisa da esponenti sia di maggioranza che di opposizione, dovrebbe essere spiegata e motivata pubblicamente, per rispetto dell’elettorato e della democrazia.
È altresì necessario prestare attenzione alle dinamiche in corso nei territori vicini. A Martina Franca, ad esempio, il candidato Palmisano, esponente del Partito Democratico, sta raccogliendo consensi trasversali, da sinistra a destra. La sua figura, molto amata, dimostra come alleanze larghe possano risultare vincenti, ma al contempo evidenzia i rischi di un appiattimento politico se non accompagnate da chiarezza e identità.
In vista delle amministrative comunali di Grottaglie tra due anni, sarebbe un errore farsi trovare impreparati o spiazzati da logiche simili. Serve visione, radicamento e coerenza, altrimenti si rischia di rincorrere dinamiche personalistiche anziché costruire una progettualità politica autentica e condivisa.
Invitiamo pertanto tutti i firmatari della candidatura a chiarire pubblicamente le ragioni di tale scelta, al fine di restituire dignità al confronto politico e ristabilire una chiara linea di distinzione tra ruoli, visioni e responsabilità.
Fulvio Costone
Commissario cittadino
Nuova Democrazia Cristiana DCR con Rotondi