ADVERTISEMENT
  • Normativa fact-checking, deontologica, correzioni, proprietà e team editoriale
  • Contatti
  • Autoregolamentazione per pubblicità elettorale su Tarantini Time
No Result
View All Result
Tarantini Time Quotidiano
  • Home
  • Cronaca
  • Provincia
  • Puglia
  • Ambiente
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Redazionali
Tarantini Time Quotidiano
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Redazionali
No Result
View All Result
Tarantini Time Quotidiano
No Result
View All Result
Home Editoriali
Basile, un eroe senza tempo

Basile, un eroe senza tempo

45 anni fa venne assassinato dalla mafia, a Monreale, il capitano dei Carabinieri. Lasciò la sua Taranto per combattere l'illegalità e pagò con la vita

Marcello Di Noi by Marcello Di Noi
4 Maggio 2025
in Editoriali, In evidenza, Taranto
Reading Time: 3 mins read
A A
0

“U nostru Patri ritorna a la casa”, “Grazia Patruzzu amurusu, grazia”… chissà, forse saranno state queste le ultime urla dei ‘Fratelli’ che, a spalla, fra due ali di folla, riportavano il Crocifisso in chiesa. Un ‘viaggio’, come usano definire quella processione.
A Monreale. 45 anni fa, poco prima del’una del 4 maggio, si consumò l’omicidio di Emanuele Basile, capitano dei Carabinieri che osò sfidare la mafia.
In quella notte, Basile rientrava a casa tenendo in braccio la figlioletta Barbara, assieme alla moglie Silvana. Aveva partecipato a un ricevimento a Palazzo di Città e poi assistito alla processione del SS.Crocifisso, celebrazione molto sentita in quell’angolo di Sicilia. C’era tantissima gente in quella lunga serata, eppure… eppure, fu l’ultimo ‘viaggio’ per Basile, nel cuore della fede e della sua vita. Un killer gli sparò alle spalle, incurante della folla e della piccola che Basile aveva in braccio e della moglie che cercò di parare il colpo mortale senza riuscirci.
Osò sfidare la mafia e la mafia non lo sopportò. Emanuele Basile pagò con la vita il suo senso di giustizia: un eroe per l’Arma dei Carabinieri, un fedele servitore dello Stato, un figlio di Taranto. Già, la sua Taranto che amava tanto e che, talvolta, non ricorda mai abbastanza la sua grandezza, forse.
La storia di Basile è quella di un uomo in divisa che credeva fortemente nella legalità. Quando arrivò in Sicilia, sapeva bene che da quel momento la sua vita era a rischio. Eppure, non esitò a collaborare con il capo della Squadra Mobile di Palermo, Boris Giuliano, ucciso dalla mafia nel 1979. Come si legge in rete, “dopo la morte di Giuliano, Basile continuò la sua indagine sui traffici di stupefacenti nei quali erano coinvolti i Corleonesi, nel pieno della loro scalata al potere ai vertici di Cosa Nostra nella Seconda Guerra di Mafia; in particolare, riuscì a ricostruirne le tracce attraverso l’accertamento dei movimenti bancari e ad accendere i riflettori sulla famiglia di Altofonte, che operava nel territorio della compagnia di Monreale; in via generale sotto la giurisdizione rientravano i comuni di Altofonte, Piana degli Albanesi e Camporeale, tutti sotto il controllo del mandamento di San Giuseppe Jato, rappresentato in seno alla Commissione Provinciale di Cosa Nostra da Antonino Salamone, generalmente sostituito da Bernardo Brusca. I risultati delle indagini lo portarono alla coraggiosa decisione di procedere, il 6 febbraio 1980 all’arresto in flagranza di reato per il delitto di associazione per delinquere a carico dei membri della famiglia di Altofonte, oltreché alla denuncia per lo stesso reato di Leoluca Bagarella, Antonino Gioé, Antonino Marchese e Francesco Di Carlo; le altre ipotesi investigative sulle famiglie legate a Totò Riina finirono nel rapporto del 16 aprile dello stesso anno, consegnato a Paolo Borsellino. Tra i suoi principali collaboratori anche l’Appuntato Giuseppe Bommarito, suo fedele autista, che poi sarebbe stato anche lui ucciso tre anni dopo insieme al successore di Basile, il capitano Mario D’Aleo”.


Per far luce sul suo omicidio, una lunga serie di processi, tra condanne e sentenze ‘stranamente’ smentite. Grazie alla testimonianza della moglie Silvana, furono arrestati quasi​ subito Vincenzo Puccio, Giuseppe Madonia e Armando Bonanno. Al settimo processo nel frattempo erano finiti sul banco degli imputati, oltre agli esecutori, anche i mandanti, i boss della “Cupola” imputati nel Maxiprocesso di Palermo: Totò Riina, Michele Greco, Francesco Madonia, che vennero condannati all’ergastolo, e Bernardo Provenzano, Bernardo Brusca e Nenè Geraci, che invece vennero assolti. La posizione di Brusca venne chiarita successivamente da lui stesso, nell’ambito della sua collaborazione, affermando di aver partecipato all’omicidio. Il 14 novembre 1992 la Cassazione confermò finalmente il verdetto, rimandando alla Corte d’Appello di Caltanissetta solo la posizione di Michele Greco (fonte wikimafia.it).
Un eroe, il capitano Basile. Un fedele servitore dello Stato che resta un simbolo nella lotta alla mafia. Un uomo che non si è mai piegato, pagando con la vita. A cui non è bastato, quella notte, l’implorare scandito dai fedeli “Grazia Patruzzu amurusu”. Nemmeno il SS.Crocifisso fermò la mano dei suoi assassini.

ArticoliCorrelati

Bandito morto in conflitto a fuoco, indagati i due poliziotti di Grottaglie

Sequestrata l’arma che ha ucciso il Carabiniere Carlo Legrottaglie e l’arsenale di Giannattasio

Successo per il Premio Delphis d’Oro per lo Sport

Iscriviti al nostro Canale WhatsApp per restare aggiornato sui nostri contenuti, CLICCA QUI
Se invece vuoi essere informato di tutti gli eventi di Taranto e Provincia, iscriviti al CANALE EVENTI

ADVERTISEMENT

Condividi:

  • Articolo
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic per condividere su Threads (Si apre in una nuova finestra) Threads
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Scopri di più da Tarantini Time Quotidiano

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Iscriviti al nostro Canale WhatsApp per restare aggiornato sui nostri contenuti, CLICCA QUI
Se invece vuoi essere informato di tutti gli eventi di Taranto e Provincia, iscriviti al CANALE EVENTI

Previous Post

Nicola Magno (Unarma): “Inaccettabile scaricare la responsabilità sui Carabinieri per quanto accaduto il 25 aprile a Mottola”

Next Post

Candidatura Ciro D’Alò alla Provincia, la Democrazia Cristiana DCR con Rotondi chiede chiarezza politica

Marcello Di Noi

Marcello Di Noi

E' stato a lungo collaboratore del 'Corriere del Giorno', storica testata giornalistica tarantina purtroppo non più in edicola, occupandosi di Sport e principalmente del Taranto calcio, oltre che di pallavolo, contemporaneamente scrivendo per 'La Gazzetta dello Sport'. Ha collaborato anche con emittenti televisive locali come 'Videolevante', 'AntennaTaranto6' e 'Blustar'. Ha poi diretto il mensile di cultura e spettacoli free press 'PiGreco', per poi dirigere il quotidiano 'TarantOggi'. Successivamente ha diretto la testata on line 'CorrierediTaranto'. Scrive per il blog lavocedellecheradi.it

ArticoliCorrelati

Presi i rapinatori, uno è morto: sono di Carosino
In evidenza

Bandito morto in conflitto a fuoco, indagati i due poliziotti di Grottaglie

by Redazione
14 Giugno 2025
Sequestrata l’arma che ha ucciso il Carabiniere Carlo Legrottaglie e l’arsenale di Giannattasio
In evidenza

Sequestrata l’arma che ha ucciso il Carabiniere Carlo Legrottaglie e l’arsenale di Giannattasio

by Redazione
14 Giugno 2025
Successo per il Premio Delphis d’Oro per lo Sport
Taranto

Successo per il Premio Delphis d’Oro per lo Sport

by Redazione
12 Giugno 2025
Casartigiani Taranto chiede l’istituzione di un tavolo permanente su sicurezza e legalità
Taranto

Casartigiani Taranto chiede l’istituzione di un tavolo permanente su sicurezza e legalità

by Redazione
12 Giugno 2025
Allo Yachting Club presentata l’edizione 2025 de “L’Angolo della Conversazione”
Taranto

Allo Yachting Club presentata l’edizione 2025 de “L’Angolo della Conversazione”

by Redazione
12 Giugno 2025
Next Post
Candidatura Ciro D’Alò alla Provincia, la Democrazia Cristiana DCR con Rotondi chiede chiarezza politica

Candidatura Ciro D'Alò alla Provincia, la Democrazia Cristiana DCR con Rotondi chiede chiarezza politica

ATP e WTA: tennisti e tenniste al top verso il Roland Garros

ATP e WTA: tennisti e tenniste al top verso il Roland Garros

Il candidato sindaco Angolano interviene sulla palazzina di via Giovine

Il candidato sindaco Angolano interviene sulla palazzina di via Giovine

Ultime notizie

  • Bandito morto in conflitto a fuoco, indagati i due poliziotti di Grottaglie 14 Giugno 2025
  • A Grottaglie l’estate si muove leggera: 40 minuti gratuiti al giorno per chi sceglie la bici elettrica 14 Giugno 2025
  • Sequestrata l’arma che ha ucciso il Carabiniere Carlo Legrottaglie e l’arsenale di Giannattasio 14 Giugno 2025
  • L’omaggio di una mamma ai Carabinieri dopo la morte del brigadiere capo Legrottaglie 13 Giugno 2025
  • A Carosino tornano le “Visioni di… Vino” di CarusTeatro Aps 13 Giugno 2025

Seguici

    The Instagram Access Token is expired, Go to the Customizer > JNews : Social, Like & View > Instagram Feed Setting, to refresh it.
Facebook Twitter Youtube Instagram Telegram TikTok

tarantini time

Quotidiano Indipendente
Testata giornalistica online registrata presso il Tribunale di Taranto n° 5 – Registro 2853 del 06/09/2017
redazione@tarantinitime.it

Tel: 099 221 20 74

Direttore Responsabile Elena Ricci
www.elenaricci.info
info@elenaricci.info

Elena Ricci

RSS Tarantini Time Quotidiano

  • Bandito morto in conflitto a fuoco, indagati i due poliziotti di Grottaglie 14 Giugno 2025 Redazione
  • A Grottaglie l’estate si muove leggera: 40 minuti gratuiti al giorno per chi sceglie la bici elettrica 14 Giugno 2025 Redazione
  • Sequestrata l’arma che ha ucciso il Carabiniere Carlo Legrottaglie e l’arsenale di Giannattasio 14 Giugno 2025 Redazione

Archivio News

tarantini time

Per la tua pubblicità su questo sito o per servizi relativi alla comunicazione e uffici stampa contatta ERComunicazione
www.ercomnews.eu
ercomunicazione@ercomnews.eu

© 2014 - 2025 Quotidiano Online Tarantini Time - Tutti i diritti riservati

No Result
View All Result
  • Normativa fact-checking, deontologica, correzioni, proprietà e team editoriale
  • Contatti
  • Autoregolamentazione per pubblicità elettorale su Tarantini Time

© 2014 - 2025 Quotidiano Online Tarantini Time - Tutti i diritti riservati

Questo sito web utilizza i cookie. Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi. Visita la nostra Privacy and Cookie Policy.

%d