Si è tenuta questa mattina l’annunciata Conferenza stampa del Partito democratico sull’ordine del giorno che sarà presentato al Senato dai democratici per promuovere lo sviluppo di Taranto accelerando gli investimenti già stanziati e promuovendone di nuovi.
All’incontro con i giornalisti erano presenti, oltre al Segretario provinciale del PD avv. Giampiero Mancarelli, il Segretario cittadino Enzo Di Gregorio, il capogruppo del PD in Consiglio provinciale Emanuele Di Todaro e l’Assessore comunale Debora Cinquepalmi.
In apertura della Conferenza stampa è stato rivolto un ringraziamento al Presidente del gruppo PD al Senato Andrea Marcucci che, a seguito dell’incontro dei giorni scorsi con la delegazione del PD di Taranto, ha presentato l’ordine del giorno a favore della nostra comunità accogliendo le nostre preoccupazioni.
Nel merito, l’imperativo è ripartire dal Cis (Contratto Istituzionale di Sviluppo) con il 1 miliardo di euro già stanziato.
- Bisogna accelerarne l’utilizzo.
- Inoltre, è necessario implementare l’impegno sull’Arsenale (realizzando 300 nuove assunzioni).
- Per quanto riguarda la Città Vecchia: va avviata la rigenerazione urbana.
- Per il porto: bisogna completare l’infrastrutturazione.
- In merito all’agenzia portuali: vanno garantiti i 500 lavoratori.
- Marta’: reintrodurre la Sovrintendenza;
- Per la sanità: accelerare l’iter dell’appalto dell’ospedale San Cataldo
E’ stato anche proposta l’istituzione di un commissario che, seguendo l’esempio di Expo Milano, possa completare tutti i lavori entro i giochi del Mediterraneo del 2026.
Taranto ritorna a diventare centrale anche nei palazzi di Roma. Ripartendo, però, dall’ascolto della città.
E da qui il PD lancia la proposta dell’accorpamento del Ministero dello Sviluppo Economico con quello dell’Ambiente affinché si possa parlare di Ministero dello Sviluppo Sostenibile.
Lo sviluppo sostenibile è la risposta più appropriata alla ondata green che le piazze di questi giorni rappresentano.
Il PD ci crede.
Intanto, inizia un nuovo percorso. Un passo alla volta. Dal basso.