Di grande interesse la conferenza che, lo scorso venerdì 1 febbraio, ha rappresentato un momento di riflessione ed approfondimento sul tema “Cambiamento climatico: la sfida del XXI secolo che dobbiamo vincere”.
L’evento ospitato dalla sede massafrese di Confindustria Taranto, è stato organizzato dal Rotary Club Massafra in interclub con il Rotary Club Val d’Agri. Quest’ultimo in collegamento in video conferenza da Viggiano.
Alla conferenza erano presenti anche alcuni docenti e studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Amaldi” di Massafra.
A dare lustro all’iniziativa, la presenza del governatore del distretto Rotary 2120 Donato Donnoli socio del Rotary Club Val d’Agri.
In apertura gli indirizzi di saluto dei presidenti Rotary Club Vito Semeraro e Rocco Ramunno rappresentanti rispettivamente Massafra e Val d’Agri nonché del governatore Donnoli.
«Il tema di questa sera – ha affermato Semeraro avviando i lavori – è particolarmente sentito dal Rotary International. Ricorderete che lo scorso anno, proprio a Taranto, in occasione della “Peace Building Conference” si parlò anche di inquinamento. Il Presidente Internazionale Ian Riseley compì un gesto molto significativo piantumando personalmente un albero di leccio nel quartiere Tamburi di Taranto. I club della provincia ionica donarono alla città di Taranto ben 250 alberi di leccio dando vita ad una foresta urbana.»
Relatore di spicco è stato l’ingegner Marco Grippa collegato in videoconferenza da Nizza dove attualmente risiede. Brillante e di grande interesse la sua relazione ricca di contenuti e spunti di riflessione.
«Il cambiamento climatico – ha esordito Grippa – è la variazione del clima del pianeta Terra a livello globale attribuito direttamente alle attività umane, dovute principalmente al sovra consumo delle risorse del nostro pianeta e dall’effetto serra.» La relazione è proseguita con cause e conseguenze dell’effetto serra; l’attuale presenza di anidride carbonica nell’atmosfera; il consumo attuale di risorse del pianeta; le conseguenze del comportamento umano sul mare, sulla terra, sulla flora, sulla fauna, sull’economia e sulla salute dell’uomo; quali sono i maggiori produttori di gas serra; energie rinnovabili e non rinnovabili; il trend energetico mondiale; quanto incidono i trasporti sul cambiamento climatico e come possono essere resi sostenibili; rifiuti ed economia circolare; utilizzo del suolo ed agricoltura; le migliori pratiche per ridurre il consumo delle risorse non rinnovabili; le buone abitudini da adottare nella vita quotidiana.
Al termine dell’intervento dell’ingegner Grippa si è aperto un vivace dibattito seguito dalle conclusioni affidate al governatore Donnoli.
Tante informazioni su un tema interessante quanto attuale hanno dunque arricchito i presenti anche con suggerimenti per contribuire concretamente al miglioramento dell’ambiente attraverso piccoli gesti quotidiani. Il Rotary ha fatto service con l’informazione.