Prima dell’inizio dello scorso consiglio comunale, un gruppo di cittadini ha chiesto la parola per fare presente a sindaco, assessori e consiglieri, alcune problematiche che a Montemesola, ultimamente, sono diventate un vero e proprio allarme. Negli ultimi 20 giorni, infatti, si sono verificati ben 4 furti in appartamento, circostanza che a Montemesola, paese tutto sommato tranquillo, ha innescato nei cittadini una maggiore percezione del pericolo. I furti, da quanto abbiamo appreso, sarebbero stati perpetrati in abitazioni site in Via Estramurale, Via Molinelle, e due nella zona 167. Da quanto ci riferisce il sindaco Vito Antonio Punzi, raggiunto dal Tarantini Time, sembrerebbe che gli autori di tali fatti, siano cittadini extracomunitari.
«Il tutto ovviamente è al vaglio dei Carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Martina Franca dalla quale dipendiamo – precisa il sindaco -. A quanto pare, secondo quanto riferito da alcuni cittadini, si tratterebbe di cittadini extracomunitari. Alcune vittime addirittura, sarebbero rientrate in casa trovando queste persone dedite al furto, poi scappate dal retro delle case».
Essendo la nostra una piccola comunità, generalmente estranea a fatti di cronaca reiterati, la preoccupazione cresce, considerato che quattro furti in venti giorni, siano davvero molti.
«Ho apprezzato quei cittadini che molto educatamente, hanno esposto il problema prima dell’inizio dei lavori del consiglio – ha detto il sindaco – questa è una forma di cooperazione tra cittadini ed istituzioni, che la mia Amministrazione ha sempre prediletto».
La questione che non convince e che ha portato anche un consigliere di minoranza, il dott. Italo Sgobio, a presentare una interrogazione, è quella delle telecamere di videosorveglianza. Funzionano o non funzionano?
«Le telecamere di videosorveglianza di cui il comune è dotato, rientrano nel progetto PON Sicurezza finanziato dal Ministero dell’Interno. Ovviamente le telecamere, il loro assetto e la loro manutenzione, rientra in quel ramo di finanziamenti che ci sono stati concessi. Ogni altra variante, sostituzione o collocazione, sarebbe ovviamente a spese dell’Amministrazione, poiché non compresa in quanto previsto dal bando al quale abbiamo aderito.
L’Amministrazione Punzi però, che nelle sue fila ha anche la presenza di un poliziotto, ha provveduto in altro modo, non potendo ovviamente, sostituirsi né andare oltre, quelli che sono i compiti delle autorità di Pubblica Sicurezza.
«Ho avuto modo di interfacciarmi sia con il comandante della Stazione dei Carabinieri di Montemesola, sia con il Comandante della Compagnia di Martina Franca, chiedendo loro maggiore attenzione per il territorio, rafforzando i controlli». A quanto pare l’esito è stato positivo, nonostante le carenze di organico che l’intero comparto sicurezza e difesa patisce a causa dei tagli dissennati messi in atto dai precedenti governi.
A quanto pare, sarebbe stato esteso anche il quadrante di azione della Polizia di Stato, pur non avendo questa competenza sul nostro territorio. Infatti Montemesola, ultimamente, è presidiata anche da pattuglie della Polizia di Stato.
«Se si renderà necessario – prosegue il sindaco – mi rivolgerò anche al Prefetto. Se i cittadini dovessero notare volti sospetti in orari notturni o auto sospette, possono segnalarcelo o segnalarlo ai Carabinieri. Tutto è utile quando c’è cooperazione».
Un’apertura del comune, dunque, nei confronti dei cittadini ed un invito a segnalare alle autorità competenti. Anche perché, l’amministrazione comunale, non può sostituirsi alle autorità di pubblica sicurezza (pur essendo autorità locale di P.S.), né sconfinare in quelle che sono le competenze di quest’ultima, quando ci sono in corso indagini per identificare gli autori di furto. In sostanza, non decide il sindaco, quante pattuglie devono presidiare Montemesola. Chi lo sostiene, evidentemente è poco edotto in materia oppure lo fa per fini meramente strumentali. E a proposito di strumentalizzazioni: «Lasciano il tempo che trovano – dice Punzi – l’Amministrazione è impegnata in opere molto importanti per il territorio come la bonifica dell’area ex Ala Fantini e i lavori per la fogna bianca».