“Non c’è stata alcuna illegittimità amministrativa nella scelta del professor Roberto Fazioli come presidente del cda di Amat”.
L’assessore comunale alle Partecipate, Massimiliano Motolese, interviene sulla questione nomine sollevata da un’interrogazione nell’ultimo Consiglio Comunale.
L’assessore conferma che requisiti e limiti previsti dal bando sono stati rispettati e che nelle indicazioni fornite dal professor Fazioli non è stata riscontrata la volontà del dolo. “Si è trattato di un mero errore – aggiunge – che non intacca il suo curriculum professionale sul quale ci siamo basati per individuarlo come presidente di Amat. E’ stato scelto per la sua indubbia professionalità e stiamo parlando di una persona che non ha certo bisogno di andare a caccia di un ulteriore incentivo economico”.
Discutendo dei procedimenti penali di Fazioli in corso, l’assessore Motolese afferma che “per un professionista che ha guidato ventisei società partecipate è un rischio da mettere in conto. Anzi merita attenzione chi ha il coraggio di assumere così tante responsabilità”.
In ogni caso il Comune ha trasmesso il fascicolo relativo alla nomina alla magistratura per gli opportuni approfondimenti.
Infine l’assessore Motolese precisa che l’iter istruttorio di nomina non si è ancora concluso e nell’attesa di ricevere le opportune certificazioni da tutti i componenti del cda Amat, il sindaco si riserverà ulteriori e definitive valutazioni.