Nella giornata del 29 gennaio 2018 una delegazione di lavoratori ex Marcegaglia, insieme alle organizzazioni sindacali FIM-FIOM-UILM, è stata ricevuta dal Sindaco di Taranto, al quale ha rappresentato la sua situazione drammatica, in cui versa, già da quattro anni.
Infatti quattro anni fa la Marcegaglia chiuse il suo stabilimento ionico lasciando per strada, senza lavoro e senza prospettive tutti i suoi dipendenti.
Ad alcuni lavoratori, da circa un anno, è già scaduto l’ammortizzatore sociale e ad altri scadrà tra circa un mese, ritrovandosi praticamente, anche loro, a reddito zero.
Al Sindaco di Taranto, oltre a chiedere di interfacciarsi con il Mise per riattivare il tavolo di confronto con la Marcegaglia (convocazione che si attende invano dal mese di settembre 2017) , si è sottolineato quanto sia assurdo che, in una città come Taranto, dove si dice che sarà interessata da una valanga di soldi da utilizzare in opere, bonifiche e messa a norma degli impianti Ilva, non ci sia la volontà di dare una prospettiva occupazionale agli ex lavoratori Marcegaglia.
Perché non pensare anche di utilizzare questi lavoratori per la copertura dei parchi minerali Ilva?
Al Sindaco è stato chiesto anche di interfacciarsi con la Regione Puglia, per verificare la fattibilità della proroga dell’ammortizzatore sociale in scadenza e la possibilità di interessare questi lavoratori a corsi di formazione regionali, visto che l’attuale normativa vieta loro di poter partecipare, infatti la stessa, stranamente, interessa solo i lavoratori posti in C.I.G.S e non in Mobilità.
A Melucci, infine, è stato riferito che la Marcegaglia, proprietaria anche dei capannoni ex Belleli (via Statte), ha fittato all’azienda Vestas uno dei suoi più grandi capannoni senza, come forse sarebbe stato giusto e corretto fare, viste le sue innumerevoli dichiarazioni di disponibilità in merito alla risoluzione della vertenza, valutare l’opportunità di proporre alla Vestas l’assorbimento, di tutti o in parte, dei suoi ex dipendenti.
Nell’apprezzare la disponibilità e l’attenzione da parte del Sindaco di Taranto, confidiamo nel suo impegno.
Taranto, 30 gennaio 2018