La Polizia di Stato ha arrestato un giovanissimo tarantino poco più che diciottenne perché considerato presunto responsabile dei reati detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ricettazione e detenzione abusiva di arma clandestina.
Il personale dei Falchi della Squadra Mobile, nel corso dei loro consueti servizi di contrasto alla criminalità diffusa e allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha notato nelle ultime settimane un giovane incensurato che entrava assiduamente con atteggiamento sospetto in un appartamento al momento in stato di abbandono sito in uno stabile di via Pola.
Senza destare sospetti tra i condomini dello stabile, i Falchi si sono posizionati nella rampa di scale al di sopra dell’abitazione usata dal 18enne arrivato poco dopo.
Entrati nella casa è stato scoperto un vero e proprio laboratorio per il confezionamento in dosi delle sostanze stupefacenti.
Ritrovati su un tavolo due involucri di cellophane contenti circa 17 grammi di cocaina, tre “saponette” di mannitolo abitualmente usato come sostanza da taglio, 5 bilancini elettrici di precisione e numeroso materiale utilizzato per confezionare la cocaina in dosi
Inoltre, nel cassetto di un comodino i poliziotti hanno recuperato anche una pistola a salve modificata cal. 9 completa di caricatore e 40 cartucce dello stesso calibro di cui una già esplosa.
Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, il 18enne enne è stato arrestato ed accompagnato presso la locale Casa Circondariale.
Si ribadisce che per l’odierno indagato vige il principio di innocenza sino a sentenza definitiva.
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