Crescono gli arrivi e le presenze, in modo particolare quelle degli stranieri. In migliaia hanno visitato la mostra d’arte internazionale del XXXII Concorso di ceramica contemporanea “Mediterraneo”.
Nel 2025, la città di Grottaglie registra infatti un incremento a doppia cifra rispetto all’anno 2024, in termini di presenze turistiche sul territorio, con una percentuale di arrivi pari a più 19,81% e di permanenza con pernottamenti pari a più 11,49%.
A far crescere i dati, sono anche i visitatori provenienti dall’estero, europei, ma anche da altri Continenti: un aumento del 28,51% su presenze giornaliere e del 25,34% su soggiorni che comprendono il pernotto in città. Sono buoni i dati che rimarcano un incremento – in linea con i dati regionali – anche per i visitatori italiani, con gli arrivi che si attestano a più 17,04% e ad un aumento del 5% per chi ha deciso di fermarsi in città almeno per una notte.
Lo dimostrano i numeri indicati da Pugliapromozione e dall’Osservatorio Turistico della Regione Puglia, in collaborazione con Questlab, presentati recentemente nella Fiera TTG di Rimini nello Stand Puglia. I turisti stranieri che raggiungono Grottaglie provengono principalmente dalla Francia, dal Nord Europa e dalla Germania; gli italiani, in larga misura, giungono dalle regioni settentrionali.
Un trend di crescita turistica, per Grottaglie, che ricalca bene il dato complessivo regionale. Secondo i dati forniti da Pugliapromozione, infatti, in Puglia, l’estate 2025 è stata da record per l’economia turistica e la Puglia si conferma tra le mete più ambite del Mediterraneo.
Nei primi otto mesi di quest’anno la regione ha registrato arrivi in aumento dell’11,8% e presenze del 10,1% rispetto allo stesso periodo del 2024. Anche a livello regionale, a trainare la stagione sono stati soprattutto i visitatori stranieri, che segnano un balzo del più 23,8% negli arrivi e più 22,4% nei pernottamenti. Sono i dati contenuti nell’ultimo approfondimento scientifico realizzato dall’Osservatorio Turistico della Regione Puglia, con Questlab, presentati nel TTG di Rimini, dai quali emerge un turismo che traina l’economia regionale e nuove informazioni utili per una pianificazione strategica, sia pubblica che di investitori privati. Tutte le province registrano numeri positivi e quella di Taranto, più specificatamente, è in crescita per gli arrivi.
A Grottaglie, in particolare, sono positivi i numeri riscontrati dalla Mostra del XXXII Concorso di ceramica contemporanea “Mediterraneo” (inaugurata a luglio al Castello Episcopio e recentemente conclusasi, con 73 opere in esposizione da artisti di tutto il mondo) e dal Museo della Ceramica, che hanno attratto non solo i visitatori locali. Nel periodo compreso tra il 12 luglio e il 12 ottobre, i visitatori, secondo i dati rilevati dai biglietti di ingresso, sono stati 4356. I numeri, indicati dall’InfoPoint del Castello Episcopio, forniscono una fotografia dell’andamento dei visitatori nel periodo di esposizione del Concorso. I turisti, accedendo alla mostra di ceramica contemporanea, hanno visitato contestualmente anche le collezioni museali permanenti (che comprendono una sezione presepi, una sezione ceramica d’uso e una collezione che racconta, attraverso i secoli, la ceramica di Grottaglie, dall’età messapica ai giorni nostri). Le percentuali maggiori di ingressi si registrano nel mese di agosto, in cui sono stati adottati orari di apertura prolungati e grazie anche alla possibilità di fruire di eventi serali e gratuiti in città, programmati da Comune. A luglio e ad agosto il numero degli italiani è maggiore rispetto a quello degli stranieri: un dato che si inverte, invece, nel mese di settembre e nei dodici giorni di ottobre, in cui sono state più numerose le visite di turisti provenienti dall’estero (ad ottobre, il 73 % stranieri e il 27 % italiani).
A questi numeri si aggiungono ulteriori numerose presenze nei giorni di inaugurazione e chiusura della Mostra di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo” e in giornate significative per la contestuale programmazione di eventi del cartellone estivo della città di Grottaglie, nell’atrio del Castello Episcopio, nel Giardino Mediterraneo e in altri luoghi del centro storico. A Grottaglie si giunge principalmente dalla Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Nord Europa, ma anche da altri Continenti, in particolare da USA, Canada, America Latina, Giappone e dall’Australia.
Dichiara l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Grottaglie Raffaella Capriglia: “I dati turistici dell’estate appena trascorsa indicano che Grottaglie diventa una meta di interesse sempre più internazionale. Le buone percentuali di crescita di arrivi e presenze confermano che la nostra Città, nota in tutto il mondo per l’arte e l’artigianato ceramico, con il Concorso di ceramica contemporanea e con la relativa mostra diventa sempre più un riferimento di confronto e dialogo artistico a livello internazionale; e con le collezioni museali e con l’ampia e poliedrica offerta turistica caratterizzata da importanti siti di interesse storico, artistico, architettonico, dal Quartiere delle ceramiche e da un interessante contesto naturalistico, quello del paesaggio delle gravine che abbracciano e attraversano il centro urbano, Grottaglie è sempre più comunità, accogliente ed inclusiva, pronta a confrontarsi con le esperienze dei visitatori di ogni parte del mondo e, a loro, consegnare la propria testimonianza di città d’arte, della ceramica e dell’affascinante paesaggio rupestre.
I numeri ci sollecitano a continuare a promuovere occasioni per far conoscere sempre di più il nostro territorio in Italia e all’estero e per far proseguire questa crescita in termini di arrivi e presenze nella nostra città, guardando con interesse – in un’ottica di “destagionalizzazione” dell’offerta – anche ai mesi primaverili e autunnali, caratterizzati da un clima mite e dall’arrivo di numerosi gruppi di turisti stranieri. Ringrazio gli uffici comunali, gli operatori dei servizi turistici e museali, la cooperativa Imago e le associazioni che hanno collaborato con l’assessorato per la buona riuscita delle iniziative. Ci prepariamo ora al Natale e alla storica Mostra-concorso del presepe in ceramica, con la consapevolezza di un buon lavoro per la stagione appena trascorsa”.
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