Casartigiani Taranto ha incontrato l’Onorevole Iaia per conoscere lo stato dell’arte dei lavori del CIS. L’iniziativa è parte del percorso di dialogo, avviato dall’associazione datoriale con le istituzioni nazionali, regionali e locali, per approfondire i temi legati allo sviluppo economico e infrastrutturale del territorio ionico. Oltre all’Onorevole Dario Iaia, nominato dal ministro Foti responsabile del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS), alla riunione hanno presenziato il segretario provinciale generale Stefano Castronuovo e il consiglio direttivo, con i vari rappresentanti delle categorie artigiane.
«Ringrazio Casartigiani Taranto – ha detto l’onorevole a margine dell’iniziativa – per avermi invitato a un confronto sul tema degli interventi CIS. Durante l’incontro ho avuto l’opportunità di illustrare gli obiettivi del mio mandato, che consistono principalmente nell’accelerare i progetti e delegare le responsabilità per poter utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione dal Governo. In particolare, in queste settimane siamo concentrati su una serie di interventi che riguardano principalmente la bonifica del Mar Piccolo e di un’ampia area nel quartiere Tamburi, dove sorgerà un nuovo impianto sportivo dotato di spogliatoi e tribuna. Con il CIS verranno, inoltre, finanziate opere realizzate in collaborazione con la Marina Militare italiana; tra queste, merita una menzione speciale il rinnovamento del Ponte girevole, simbolo di Taranto, i cui lavori inizieranno a breve. Con il CIS continueremo inoltre i lavori relativi alla riqualificazione della città vecchia e di altre zone della città. Ritengo che la collaborazione con le associazioni di categoria, come Casartigiani, sia assolutamente fondamentale per garantire che la città di Taranto possa ottenere il giusto riscatto che le compete».
È dello stesso avviso il segretario generale provinciale, che ha sottolineato l’importanza di un coinvolgimento diretto delle associazioni di categoria nella definizione delle priorità e delle misure attuative del CIS: «Il tessuto artigiano di Taranto – ha ricordato Castronuovo– è composto da donne e uomini che ogni giorno tengono viva l’economia reale. È necessario che le opere previste dal CIS non restino solo sulla carta, ma diventino occasioni concrete di lavoro e rigenerazione urbana. Ringraziamo l’Onorevole della disponibilità e tempestività con cui ci ha fornito i chiarimenti, rinnovando la nostra collaborazione per un confronto costruttivo e continuo sulle politiche di crescita del territorio».
Durante l’incontro gli artigiani hanno espresso le proprie perplessità e domande sullo stato di attuazione dei lavori previsti dal CIS. Inoltre, hanno elencato la necessità di nuove infrastrutture, tra cui più stalli per le auto e viabilità nel centro cittadino. Motivo per cui l’Onorevole Iaia ha illustrato nel dettaglio il quadro aggiornato dei progetti in itinere nell’ambito del CIS, confermando l’impegno del Governo nel garantire continuità e concretezza agli interventi previsti per Taranto e provincia. Sono stati affrontati anche i nodi principali legati alla situazione dell’ex Ilva, con particolare riferimento all’attesa per l’esito del bando di gara attualmente in corso e le posizioni in merito del governo per il futuro dello stabilimento. Ampio spazio è stato dedicato anche al tema del Porto di Taranto, da sempre per Casartigiani Taranto volano di crescita per la logistica, la cantieristica e i servizi collegati. L’associazione ha ribadito l’importanza di una pianificazione coordinata tra Autorità Portuale, istituzioni e mondo produttivo per favorire nuovi insediamenti e attrarre investimenti, anche nel settore manifatturiero. Castronuovo ha infatti evidenziato che, senza il coinvolgimento delle imprese che importano ed esportano, il porto rischia di rimanere una cattedrale nel deserto, per cui sarebbe necessario puntare su un porto pubblico, aperto e accessibile, e non, come oggi, bloccato da pochi operatori.
L’incontro si è svolto in un clima di collaborazione e ascolto reciproco, con l’impegno comune di mantenere un confronto costante sui dossier strategici che riguardano la città e l’intera provincia: «Casartigiani continuerà a vigilare e a proporre soluzioni, perché lo sviluppo di Taranto non può prescindere dall’artigianato, dalle piccole imprese e dal lavoro autonomo, che restano il cuore pulsante della nostra economia» ha concluso Castronuovo.
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