Sarà un inedito e suggestivo “concerto-vernissage” a inaugurare a Taranto la mostra “A volte basta una canzone. Lucio Dalla Canzoni in mostra”, prodotta da APS AFO6 e allestita nel nuovo spazio espositivo ‘Ex Deposito’.
Si tratta della mostra pittorica e sonora ispirata a Lucio Dalla del pittore, urban e sound artist Kotè, che, dopo il grande successo di pubblico ottenuto presso l’Archivio di Stato di Bologna, per la prima volta in assoluto sarà allestita in Puglia; la mostra è stata ideata e curata da ArteViva Ets con il patrocinio e il supporto della Fondazione Lucio Dalla.
Per inaugurare la mostra “A volte basta una canzone. Lucio Dalla Canzoni in mostra”, APS AFO6 ha organizzato a Taranto, domenica 12 ottobre, un esclusivo evento patrocinato e supportato dalla ‘Fondazione Lucio Dalla’ e realizzato con il contributo finanziario del Consiglio regionale della Puglia.
I fortunati possessori del biglietto (è sold out da giorni) potranno prima – dalle ore 17.00 – visitare in anteprima il percorso espositivo della mostra immersiva presso “Ex Deposito”, in via Niceforo Foca n.30, mentre poi – alle ore 19.30 – assisteranno, nell’adiacente “Spazioporto”, allo spettacolo musicale di Renzo Rubino “Cosa direbbe Lucio”.
In questo imperdibile spettacolo Renzo Rubino canterà le più popolari canzoni di Lucio Dalla, accompagnato da un quartetto d’archi e, al pianoforte, dal M° Antonio Palazzo, il musicista che ha composto gli inediti arrangiamenti dei brani.
Da lunedì 13 ottobre e fino al 31 dicembre, tutti potranno visitare la mostra “A volte basta una canzone. Lucio Dalla Canzoni in mostra” (calendario e biglietti a € 10 più commissioni su Vivaticket info 0992227218 e 3516181118), per visitare la mostra è necessario portare auricolari o cuffie collegati allo smartphone con cui si inquadra il QR Code di ogni quadro, il percorso completo dura circa 40 minuti.
La visita alla mostra, dal forte impatto emotivo, rappresenta un’esperienza artistica e immersiva che unisce musica, pittura e tecnologia, nell’occasione saranno esposti anche fotografie e materiali provenienti dalla casa bolognese di Lucio Dalla.
Il percorso inizia, infatti, con un pensiero rivolto a Lucio Dalla, alla sua storia, raccontata da fotografie e materiali provenienti dalla sua casa che restituiscono alcune sensazioni del viaggio nella vita dell’artista bolognese che visitandola è possibile compiere.
E’ poi Lucio stesso, grazie a una suggestiva installazione audio-visiva, che accoglie il visitatore con parole toccanti e lo introduce finalmente nello spazio oscurato in cui sono disposte le tele da “ascoltare”, avvolte in un’atmosfera onirica, creata dalla luce e dal colore.
Il visitatore compirà così un “viaggio” immaginario e immaginifico, venendo trasportato in una dimensione in cui la straordinaria interpretazione artistica di Kotè trae ispirazione dalla figura e dalle canzoni di Lucio Dalla, attualizzandone la poetica e valorizzandone i caratteri universali.
Ogni dipinto è accompagnato da una traccia musicale che Kotè ha creato ispirandosi ai brani originali di Lucio Dalla e inserendovi effetti sonori inediti che supportano il disvelamento dei molteplici significati celati dall’artista nel complesso gioco di sovrapposizione delle pennellate, creando un forte impatto emotivo.
Scopri di più da Tarantini Time Quotidiano
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.










