Nascondeva in casa un ingente quantitativo di droga, ma era un insospettabile. E’ finito così in carcere con le accuse di detenzione per fini di spaccio, un incensurato di 47 anni originario di Paolo VI. Si tratta di un operaio ex Ilva in cassa integrazione. La notizia è stata diffusa da TarantoToday.
L’uomo deteneva in un’abitazione a Roccaforzata, 15 panetti di cocaina da circa un chilo ciascuno. A scoprire la sostanza stupefacente sono stati i Falchi della Squadra Mobile, diretti dal primo dirigente Luigi Vessio, dopo una meticolosa indagine e diversi appostamenti.
Così, gli agenti sono andati a colpo sicuro e questa mattina hanno sequestrato la droga e arrestato il 47enne che, su disposizione del magistrato di turno, è finito in carcere in attesa di convalida. Le indagini proseguono per capire la provenienza della sostanza e dove questa fosse destinata. Non si esclude che l’uomo la detenesse per conto terzi.
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