Ctp Taranto, azienda di trasporto pubblico locale che opera prevalentemente nella provincia ionica, ha raggiunto l’intesa con tutte le organizzazioni sindacali sul rinnovo del contratto integrativo di secondo livello, valido per il triennio 2025–2027.
L’accordo, che disciplina il premio di risultato e introduce importanti misure per aumentare la produttività, l’efficienza e la sostenibilità economica dell’azienda, è stato firmato da: il vicepresidente Angelo Brisci e il direttore Giuseppe Murgolo per Ctp e dai segretari generali dei sindacati di categoria, Francesco Zotti (Filt Cgil), Cinzia Fumarola (Fit Cisl), Carmelo Sasso (Uil Trasporti) e Piero Greco (Faisa Cisal).
In particolare, la direzione di Ctp (guidata dal dottor Murgolo), dopo mesi di serrati confronti con gli stessi sindacati, ha raggiunto questo risultato avendo come unico faro la salvaguardia degli equilibri finanziari dell’azienda, condizione necessaria e sufficiente, del resto, per non disperdere il risanamento economico ottenuto in questi anni che ha consentito, tra il 2023 e il 2024, l’acquisto di 87 nuovi autobus determinando degli evidenti benefici anche agli utenti.
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Molto importante per il positivo esito del confronto è stata la mediazione del presidente della Provincia di Taranto (che ha la maggioranza delle quote societarie), Gianfranco Palmisano. Il massimo rappresentante dell’ente di via Anfiteatro, infatti, ha creato le condizioni per riaprire il dialogo tra azienda e organizzazioni sindacali, scongiurando in questo modo, e in extremis, il trasferimento della vertenza in Prefettura. Infatti, grazie al ruolo svolto dal presidente Palmisano e al grande senso di responsabilità dimostrato da sindacati e Ctp, è stato possibile superare le difficoltà emerse nelle precedenti riunioni e siglare così un accordo che tiene conto delle esigenze aziendali, ma anche delle legittime aspettative dei rappresentanti dei lavoratori.
In particolare, il nuovo contratto integrativo prevede, tra gli altri punti, l’istituzione di indennità legate al raggiungimento di obiettivi di efficienza quali, ad esempio, il contrasto all’evasione tariffaria, la razionalizzazione nei turni e, negli orari di lavoro, l’introduzione di un sistema di incentivazione economica legato anche alle presenze in azienda. Il tutto, naturalmente, nella cornice normativa del Contratto collettivo nazionale di lavoro della categoria (Autoferrotranvieri) e nel rispetto dei criteri di equità e sostenibilità finanziaria.
«Con questo accordo – dichiara il presidente della Provincia di Taranto – si rinnova il dialogo tra l’azienda e i lavoratori fondata sul confronto, sul senso di responsabilità e sulla volontà comune di migliorare il servizio del trasporto pubblico locale per il territorio».
Al termine della lunga riunione, svoltasi ieri pomeriggio negli uffici dell’Amministrazione provinciale, il clima è tornato sereno e il tutto é stato suggellato da sorrisi e strette di mano tra i partecipanti, a ulteriore testimonianza della ritrovata intesa.
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