Nella tarda mattinata di ieri, nell’ambito di un’operazione congiunta con i militari dell’Arma dei Carabinieri volta al rintraccio dei presunti responsabili del ferimento mortale del Brigadiere Legrottaglie, il personale della Questura e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto ha arrestato un 57enne, presunto responsabile dei reati di detenzione e ricettazione di armi clandestine e modificate e munizioni per armi comuni da sparo.
Nell’ambito delle ricerche, condotte senza sosta nelle province di Taranto e Brindisi, il personale del Commissariato di Grottaglie ha ricevuto una segnalazione circa la presenza di due uomini che, a piedi, vagavano in contrada Monache. I poliziotti, intuendo che potessero essere i due ricercati, unitamente ad una pattuglia della Compagnia Carabinieri di Manduria, sono piombati immediatamente sul posto, intercettandoli in pochi minuti.
Ne nasceva un conflitto a fuoco, all’esito del quale uno dei due fuggitivi decedeva a seguito delle lesioni riportate, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118. L’arrestato è stato, poi, accompagnato presso la Compagnia Carabinieri di Martina Franca.
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Le successive perquisizioni, eseguite dai Falchi della Squadra Mobile unitamente al personale del Nucleo Investigativo di Taranto e dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori Puglia, presso il domicilio dell’arrestato e in un esercizio commerciale di sua proprietà hanno permesso di rinvenire numerose armi modificate e clandestine, munizioni di vario calibro, accessori utili al travisamento, telefoni cellulari, targhe di veicoli.
È stata, inoltre, recuperata e posta sotto sequestro la pistola impugnata dal malvivente deceduto – una semiautomatica marca Beretta Mod. 98/FS Cal. 9X21 con matricola abrasa – usata presumibilmente anche nella precedente sparatoria avuta con i Carabinieri.
Nella tarda mattinata di ieri, nell’ambito di un’operazione congiunta con i militari dell’Arma dei Carabinieri volta al rintraccio dei presunti responsabili del ferimento mortale del Brigadiere Legrottaglie, il personale della Questura e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto ha arrestato un 57enne, presunto responsabile dei reati di detenzione e ricettazione di armi clandestine e modificate e munizioni per armi comuni da sparo.
Nell’ambito delle ricerche, condotte senza sosta nelle province di Taranto e Brindisi, il personale del Commissariato di Grottaglie ha ricevuto una segnalazione circa la presenza di due uomini che, a piedi, vagavano in contrada Monache. I poliziotti, intuendo che potessero essere i due ricercati, unitamente ad una pattuglia della Compagnia Carabinieri di Manduria, sono piombati immediatamente sul posto, intercettandoli in pochi minuti.
Ne nasceva un conflitto a fuoco, all’esito del quale uno dei due fuggitivi decedeva a seguito delle lesioni riportate, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118. L’arrestato è stato, poi, accompagnato presso la Compagnia Carabinieri di Martina Franca.
Le successive perquisizioni, eseguite dai Falchi della Squadra Mobile unitamente al personale del Nucleo Investigativo di Taranto e dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori Puglia, presso il domicilio dell’arrestato e in un esercizio commerciale di sua proprietà hanno permesso di rinvenire numerose armi modificate e clandestine, munizioni di vario calibro, accessori utili al travisamento, telefoni cellulari, targhe di veicoli.
È stata, inoltre, recuperata e posta sotto sequestro la pistola impugnata dal malvivente deceduto – una semiautomatica marca Beretta Mod. 98/FS Cal. 9X21 con matricola abrasa – usata presumibilmente anche nella precedente sparatoria avuta con i Carabinieri.
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