Una donna di 33 anni è stata arrestata a Montemesola dai militari della locale stazione, in esecuzione di un’ordinanza di carcerazione emessa dal tribunale di Matera.
La donna è stata condannata in via definitiva a 4 anni di reclusione per i reati di ricettazione, porto abusivo d’arma, riciclaggio in concorso e corruzione. Si tratta di un cumulo di pena per fatti commessi a Matera e a Montemesola.
In riferimento a quest’ultimo, la 33enne finì ai domiciliari nel settembre del 2023. A finire in manette all’epoca anche il cognato 52enne.
Iscriviti al nostro Canale WhatsApp per restare aggiornato sui nostri contenuti, CLICCA QUI
Se invece vuoi essere informato di tutti gli eventi di Taranto e Provincia, iscriviti al CANALE EVENTI
Durante un posto di blocco nei pressi dell’Ippodromo a Paolo VI, la donna, difesa dall’avvocato Maria Siliberto del foro di Brindisi, fu beccata in possesso di una pistola semiautomatica, marca Beretta, modello 35, calibro 7,65 con matricola abrasa, completa di caricatore e sei cartucce e un’altra semiautomatica, originariamente a salve, priva di marca con canna modificata calibro 6,35 perfettamente in grado di esplodere colpi. Le due armi erano avvolte in un involucro chiuso con del nastro adesivo e conservate in una borsetta. All’epoca dei fatti i militari perquisirono anche le abitazioni trovando altre munizioni.
Scopri di più da Tarantini Time Quotidiano
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.