Giuseppe Conte: “coalizione di Bitetti ci dica se vuole sostegno”

Il Movimento 5 stelle è disponibile ad appoggiare al secondo turno il candidato del centrosinistra per la poltrona di sindaco di Taranto, Piero Bitetti, a condizione che dall’altra parte ci sia una apertura politica. Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, nel corso di un collegamento telefonico con l’assemblea del gruppo territoriale stellato tarantino. “Questo – ha spiegato, secondo la sintesi dell’intervento diffusa dall’ufficio stampa M5S – per Taranto è un passaggio significativo, abbiamo ottenuto un risultato importante, pur correndo da soli, nonostante ci fossimo predisposti alla prospettiva di un dialogo con altre forze progressiste. Nonostante la nostra apertura anche a valutare un progetto comune, c`è stata addirittura una fuga in avanti sia per quanto riguarda il candidato sia per Bitetti, sia la non disponibilità a farsi carico di alcuni nostri obiettivi imprescindibili”.

“Non è stato facile – ha sotolineato Conte – costruire delle liste senza fare una campagna elettorale programmata per tempo, ma il nostro impegno va riconosciuto. La nostra Angolano si è rivelata una candidata credibile, convincente e affidabile, abbiamo ottenuto un ottimo patrimonio di consenso. Dobbiamo contrastare quella politica fatta di caminetti o camarille perché nelle segrete stanze vengono prese decisioni che vanno sopra la testa dei cittadini. Noi ci metteremo sempre la faccia perché se sbagliamo lo facciamo in buona fede, sono sempre approcci che nascono dalle esigenze dei cittadini. Adesso – ha detto il leader del M5S – la coalizione di Bitetti dica se intende raccogliere le premure della nostra comunità politica e dei cittadini che ci hanno sostenuto e aprirsi ad accogliere un nostro sostegno elettorale”.

“Dobbiamo tornare a una politica dal basso, sono i cittadini – ha sottolineato ancora Conte – a discutere e approvare questo percorso. Non siamo settari ma identitari, soprattutto dopo Nova non abbiamo paura di misurarci con nessuno”.

“Siamo orgogliosi delle nostre battaglie e della nostra coerenza”, ha concluso l’ex premier.