Grande partecipazione di pubblico all’incontro “Non Ci Casco”, tenutosi presso la Biblioteca Civica Pietro Acclavio di Taranto. L’evento, promosso dall’Associazione Categorie Protette G. Matteotti ONLUS in collaborazione con il CAF AIC Taranto e il Patronato INPAL, ha acceso i riflettori su un tema tanto delicato quanto attuale: le truffe e la manipolazione della fiducia.
Protagonista della serata è stato il Vice Questore Giovanni Di Maggio, dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Taranto, che ha offerto al pubblico un intervento lucido e coinvolgente. Attraverso casi reali, testimonianze e dinamiche ricorrenti, ha delineato con chiarezza i principali schemi di raggiro in circolazione, soffermandosi anche sui metodi per riconoscerli e prevenirli. Un messaggio forte e chiaro ha attraversato tutto il suo discorso: nessuno è al sicuro, ma tutti possono imparare a difendersi.
Le truffe, ha spiegato Di Maggio, non si limitano a sottrarre denaro, ma minano la sicurezza personale e la dignità delle vittime, colpite soprattutto attraverso canali digitali, telefonici e social. “La prevenzione passa dall’informazione”, ha sottolineato, invitando a costruire una rete sociale più attenta e consapevole, in particolare a protezione degli anziani e delle persone fragili.
A rafforzare questa prospettiva, è intervenuto anche il dott. Angelo Abruzzo, operatore del Patronato INPAL, che ha raccontato diversi casi emersi nel suo lavoro quotidiano, portando alla luce la vulnerabilità delle famiglie di fronte a truffatori sempre più abili e insidiosi.
Presente anche l’associazione Sirio, da anni attiva nella comunicazione sociale, che ha sottolineato il valore di simili incontri come strumenti di cittadinanza attiva, capaci di trasformare la conoscenza in difesa concreta.
Il pubblico, partecipe e attento, ha confermato l’urgenza di promuovere altri momenti di confronto e formazione: perché essere informati oggi significa potersi difendere domani.