ADVERTISEMENT
  • Normativa fact-checking, deontologica, correzioni, proprietà e team editoriale
  • Contatti
  • Autoregolamentazione per pubblicità elettorale su Tarantini Time
No Result
View All Result
Tarantini Time Quotidiano
  • Home
  • Cronaca
  • Provincia
  • Puglia
  • Ambiente
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Redazionali
Tarantini Time Quotidiano
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Redazionali
No Result
View All Result
Tarantini Time Quotidiano
No Result
View All Result
ADVERTISEMENT
Home Ambiente
Ambientalista si sfoga: «Io venduto all’Ilva? Un’infamia, per me parlano le denunce contro acciaieria»

Ambientalista si sfoga: «Io venduto all’Ilva? Un’infamia, per me parlano le denunce contro acciaieria»

Redazione by Redazione
5 Marzo 2025
in Ambiente, Taranto
Reading Time: 3 mins read
A A
0

«Si è venduto all’Ilva. Anche questo si dice adesso di me. Basta odio. Basta dicerie e maldicenze. Se dopo anni in prima linea nella battaglia ambientalista mi sono un po’ defilato è solo per questioni di lavoro. Ho sentito in giro delle menzogne gravissime sul mio conto. Questo mi ferisce». È l’amaro sfogo di Fabio Matacchiera, ambientalista di lungo corso, già presidente dell’associazione Caretta caretta e del Fondo Antidiossina Onlus, docente, produttore del corto “Oltre le nubi” (proprio sugli effetti devastanti dei veleni della grande industria) che ottenne una menzione speciale per l’Ambiente alla 72esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel 2015.

Matacchiera è stato sempre in trincea nella lotta contro l’inquinamento e in difesa del territorio, documentando, sin dagli inizi degli anni Novanta, scarichi di sostanze oleose in mare, discariche abusive, emissioni notturne e subendo per questo inevitabili ripercussioni.

ArticoliCorrelati

Successo per il Premio Delphis d’Oro per lo Sport

Casartigiani Taranto chiede l’istituzione di un tavolo permanente su sicurezza e legalità

Allo Yachting Club presentata l’edizione 2025 de “L’Angolo della Conversazione”

«La mia assenza dai cortei, dalle manifestazioni, dalle petizioni, dai sit in, da tutto ciò che riguarda – spiega in una nota Matacchiera – il variegato e, talvolta, controverso mondo degli ambientalisti, sta generando un po’ di dubbi e perplessità e anche false convinzioni e dicerie sulla mia persona. Per le mie battaglie da ambientalista a favore di questa sfortunata città di Taranto mi sono speso tantissimo. E alle mie denunce sacrosante seguivano automaticamente minacce pesanti e querele».

Iscriviti al nostro Canale WhatsApp per restare aggiornato sui nostri contenuti, CLICCA QUI
Se invece vuoi essere informato di tutti gli eventi di Taranto e Provincia, iscriviti al CANALE EVENTI

ADVERTISEMENT

Matacchiera ricorda che «persino i Riva, i vecchi proprietari dell’immensa acciaieria di Taranto, ci hanno pensato, presentando nei miei confronti due denunce per diffamazione, una delle quali mi costò un avviso di garanzia la vigilia di Natale di 14 anni fa. Sono stato denunciato 19 volte e sono stato rinviato a giudizio in 11 processi, di cui uno a Milano, perché la sede legale dell’Ilva spa (parte offesa) era lì». Grazie «al supporto legale – aggiunge – di tanti bravissimi avvocati, che mi hanno difeso, alcuni anche gratuitamente perché hanno sposato la mia causa, sono sempre stato assolto e, a tutt’oggi, la mia fedina penale è candida».

Il presidente del Fondo Antidiossina subì anche una sorta di gogna mediatica dopo la sua denuncia sulle “cozze alla diossina”. Era il gennaio del 2011. Otto mesi dopo «i risultati delle analisi, commissionate – spiega – al Consorzio Interuniversitario Chimica per l’ambiente di Marghera (Venezia), confermarono che le diossine e i pcb avevano effettivamente contaminato quei mitili. Poi la Regione, anche sulla scorta delle mie denunce che portarono a controlli serrati, ha imposto i noti divieti che riguardano il primo seno del mar Piccolo. All’epoca mi accusarono di aver “procurato allarme”, di essere un “millantatore”, un “terrorista”, un “distruttore della cultura e dell’economia della città”. Fui minacciato e costretto a vivere per mesi in un clima di terrore. Cercarono di isolarmi, screditandomi, ma sapevo che il tempo e i fatti prima o poi mi avrebbero dato ragione».

Matacchiera negli ultimi anni si è dedicato alla realizzazione di strumentazione sottomarina per la ricerca e per la comunicazione, in particolare una telecamera, entrata a far parte della dotazione di Nuclei sommozzatori dei Vigili del fuoco, Università e sedi nazionali dell’Arpa e del Cnr. «Tutto questo – osserva Fabio Matacchiera – per me è motivo di grande soddisfazione dopo 24 anni di duro lavoro fatto di tanti sacrifici, impegnandomi di giorno e di notte, creando, distruggendo, ricreando, provando e riprovando. Scendendo in profondità estreme in mare in ogni stagione e con ogni temperatura».

Matacchiera non ha certo bisogno di «vendersi all’Ilva» come gli «haters e i denigratori di professione – conclude – raccontano per cercare di mettermi in cattiva luce. Basta odio. Basta falsità. Taranto ha bisogno di pacificazione, di coraggio e di unità d’intenti per vincere le sue sfide e sentirsi veramente libera. Rimango fermamente convinto che quella fabbrica debba essere chiusa al più presto perché in quelle condizioni continuerà a provocare malattie e morte». 

Condividi:

  • Articolo
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic per condividere su Threads (Si apre in una nuova finestra) Threads
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Scopri di più da Tarantini Time Quotidiano

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Iscriviti al nostro Canale WhatsApp per restare aggiornato sui nostri contenuti, CLICCA QUI
Se invece vuoi essere informato di tutti gli eventi di Taranto e Provincia, iscriviti al CANALE EVENTI

Previous Post

Controlli nei B&B, denunce e chiusure

Next Post

Manduria: alla Fiera Pessima il Terzo settore protagonista con “Officina sociale”

Redazione

Redazione

Tarantini Time - E' tempo di essere tarantini. Contatta la redazione: redazione@tarantinitime.it

ArticoliCorrelati

Successo per il Premio Delphis d’Oro per lo Sport
Taranto

Successo per il Premio Delphis d’Oro per lo Sport

by Redazione
12 Giugno 2025
Casartigiani Taranto chiede l’istituzione di un tavolo permanente su sicurezza e legalità
Taranto

Casartigiani Taranto chiede l’istituzione di un tavolo permanente su sicurezza e legalità

by Redazione
12 Giugno 2025
Allo Yachting Club presentata l’edizione 2025 de “L’Angolo della Conversazione”
Taranto

Allo Yachting Club presentata l’edizione 2025 de “L’Angolo della Conversazione”

by Redazione
12 Giugno 2025
Aumento Tari, Confcommercio annuncia tavolo di confronto con il Comune
Taranto

Aumento Tari, Confcommercio annuncia tavolo di confronto con il Comune

by Redazione
10 Giugno 2025
A Taranto un convegno sulla Marina Sarda dal Risorgimento all’Unità d’Italia
Taranto

A Taranto un convegno sulla Marina Sarda dal Risorgimento all’Unità d’Italia

by Redazione
10 Giugno 2025
Next Post
Manduria: alla Fiera Pessima il Terzo settore protagonista con “Officina sociale”

Manduria: alla Fiera Pessima il Terzo settore protagonista con “Officina sociale”

A Pulsano il settimo appuntamento della prima stazione concertistica Musicarerum

A Pulsano il settimo appuntamento della prima stazione concertistica Musicarerum

Fuochi d’artificio sequestrati, denunciato titolare azienda

Fuochi d'artificio sequestrati, denunciato titolare azienda

Ultime notizie

  • Bitetti: “Bene il riavvio del tavolo del CIS, i cittadini chiedono risultati” 20 Giugno 2025
  • Aggredisce la compagna:  26enne nigeriano arrestato dalla Polizia di Stato 20 Giugno 2025
  • Ginosa, sorpreso a rubare in un deposito: 30enne arrestato dopo la fuga 20 Giugno 2025
  • Sanitaservice ASL Taranto, UIL FPL: “Bene le assunzioni, ma resta forte l’emergenza lavoro” 19 Giugno 2025
  • Cocaina nella leva del cambio e nella macchina da cucire: un arresto e una denuncia 19 Giugno 2025

Seguici

    The Instagram Access Token is expired, Go to the Customizer > JNews : Social, Like & View > Instagram Feed Setting, to refresh it.
Facebook Twitter Youtube Instagram Telegram TikTok

tarantini time

Quotidiano Indipendente
Testata giornalistica online registrata presso il Tribunale di Taranto n° 5 – Registro 2853 del 06/09/2017
redazione@tarantinitime.it

Tel: 099 221 20 74

Direttore Responsabile Elena Ricci
www.elenaricci.info
info@elenaricci.info

Elena Ricci

RSS Tarantini Time Quotidiano

  • Bitetti: “Bene il riavvio del tavolo del CIS, i cittadini chiedono risultati” 20 Giugno 2025 Redazione
  • Aggredisce la compagna:  26enne nigeriano arrestato dalla Polizia di Stato 20 Giugno 2025 Redazione
  • Ginosa, sorpreso a rubare in un deposito: 30enne arrestato dopo la fuga 20 Giugno 2025 Redazione

Archivio News

tarantini time

Per la tua pubblicità su questo sito o per servizi relativi alla comunicazione e uffici stampa contatta ERComunicazione
www.ercomnews.eu
ercomunicazione@ercomnews.eu

© 2014 - 2025 Quotidiano Online Tarantini Time - Tutti i diritti riservati

No Result
View All Result
  • Normativa fact-checking, deontologica, correzioni, proprietà e team editoriale
  • Contatti
  • Autoregolamentazione per pubblicità elettorale su Tarantini Time

© 2014 - 2025 Quotidiano Online Tarantini Time - Tutti i diritti riservati

Questo sito web utilizza i cookie. Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi. Visita la nostra Privacy and Cookie Policy.

%d