Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare: Iniziativa di solidarietà a favore del Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto

Il comandante e una rappresentanza degli avieri della SVAM hanno visitato oggi pomeriggio il reparto di pediatria e oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Taranto. Hanno portato dei regali ai piccoli ricoverati e in cura e annunciato la donazione di fondi per le esigenze del reparto. 

Resta forte il filo che lega la Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare (SVAM) a Asl Taranto: gli avieri, infatti, non fanno mai mancare il loro sostegno, che si tratti del supporto logistico per la realizzazione di un hub vaccinale (come accaduto durante la campagna di vaccinazione Covid) o della donazione di sangue. Così oggi un gruppo di militari, guidati dal comandante Colonnello Alessandro Del Buono, ha fatto visita ai bambini e alle bambine ricoverate o in cura presso il reparto di Pediatria e di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto.

Una rappresentanza del personale della SVAM e di avieri Volontari in Ferma Iniziale del 28° Corso VFI hanno donato ai bambini e ai ragazzi dei regali dell’Aeronautica Militare, come augurio per loro e per le loro famiglie, e annunciato la donazione di tremilacinquecento euro, raccolte attraverso le donazioni volontarie degli allievi e del personale della SVAM, per l’acquisto di macchinari sanitari a favore delle cure oncologiche.

“Questo gesto dell’Aeronautica Militare si pone l’obiettivo di testimoniare la vicinanza della Forza Armata ai piccoli pazienti e soprattutto di sostenere i bambini e le famiglie che convivono con gravi problemi di salute” ha dichiarato il Comandante Del Buono.

“Ringrazio il comandante Del Buono e tutto il personale della SVAM per questo gesto di solidarietà – ha affermato il Direttore generale della Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco – La loro vicinanza e il loro supporto sono preziosi e dimostrano la loro umanità, che è supportata da una grande professionalità”.