Da domani martedì 27 al 29 giugno al Parlamento europeo riflettori sulla case history di Taranto, raccontata attraverso il suo Piano strategico, i progetti sulla transizione ambientale e socio-economica, la cooperazione transnazionale, lo sviluppo ecosostenibile e i Giochi del Mediterraneo del 2026. Temi che confluiranno anche nella mostra d’apertura sui tremila anni di storia di Taranto. Taranto per tre giorni sotto i riflettori a Bruxelles, quindi: nelle sedi del Parlamento europeo, dell’Istituto Italiano di Cultura e nella sede della Regione Puglia nella capitale belga, si susseguiranno vari eventi per illustrare la visione strategica di sviluppo ecosostenibile del capoluogo ionico, con i progetti più innovativi che raccontano la transizione ambientale, socio-economica e culturale in atto. Questo l’obiettivo di Taranto Euro-Med Resilient City: a new vision for the Mediterranean, organizzata su invito e in collaborazione con l’europarlamentare tarantina Rosa D’Amato del gruppo Greens-Efa, dal Comitato Organizzatore Taranto 2026, con la Regione Puglia e il Comune di Taranto.
Il programma vedrà la partecipazione di numerosi rappresentanti di istituzioni europee e italiane con il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’europarlamentare Rosa D’Amato, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e il direttore Ta2026 Elio Sannicandro. Prologo martedì 27, alle 17.30 sulla Balconata Spinelli del Parlamento, con l’apertura della mostra “L’eredità di tremila anni di storia” che racconterà, con video e strumenti multimediali, l’imponente patrimonio archeologico del museo MarTa con la Soprintendenza nazionale per il Patrimonio subacqueo di Taranto, fino ad approdare ai Giochi Taranto 2026.
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