• Normativa fact-checking, deontologica, correzioni, proprietà e team editoriale
  • Contatti
  • Autoregolamentazione per pubblicità elettorale su Tarantini Time
No Result
View All Result
Tarantini Time Quotidiano
  • Home
  • Cronaca
  • Provincia
  • Puglia
  • Ambiente
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Redazionali
Tarantini Time Quotidiano
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Redazionali
No Result
View All Result
Tarantini Time Quotidiano
No Result
View All Result
Home Cronaca
Aveva dissezione carotidea ma è stato dimesso. Muore a 19 anni. Indagati 12 medici

Aveva dissezione carotidea ma è stato dimesso. Muore a 19 anni. Indagati 12 medici

Redazione by Redazione
27 Settembre 2022
in Cronaca, In evidenza, Taranto
Reading Time: 4 mins read
A A
0
pubblicità elettorale a pagamento pubblicità elettorale a pagamento pubblicità elettorale a pagamento
ADVERTISEMENT

Il dramma di Leonardo Preteso si è consumato all’alba di giovedì scorso, i genitori, di Taranto, affranti, hanno presentato denuncia. Disposta per giovedì prossimo l’autopsia

ArticoliCorrelati

Kyma Mobilità dà il via alle festività natalizie: a Santa Cecilia, bande musicali sui bus

Spaccio nel centro di Pulsano: tre arresti, anche un minore

Hashish in auto, 26enne arrestato dai Carabinieri

Dopo un episodio di parestesia gli era stata riscontrata una dissezione della carotide e dopo l’esito di quell’esame era tornato ancora in ospedale con gli stessi problemi, ma l’avevano sempre rimandato a casa con una cura farmacologica: lo scorso giovedì notte, però, dal Santissima Annunziata non è più uscito vivo. Riscontrando l’esposto presentato dai genitori, distrutti per la morte del figlio poco più che maggiorenne, e che si sono rivolti a Studio3A, la Procura di Taranto, tramite del Pubblico Ministero dott. Mariano Evangelista Buccoliero, ha aperto un procedimento penale per omicidio colposo sul decesso di Leonardo Preteso, che aveva appena 19 anni (ne avrebbe compiuti venti il 4 dicembre) e che risiedeva in città con la sua famiglia: una tragedia grande. Il Sostituto Procuratore, dopo aver posto sono sequestro e acquisito le cartelle cliniche, ha iscritto nel registro degli indagati ben 12 medici del Ss. Annunziata che operano in sette diverse Strutture Complesse (Sc): si tratta di F. R. D., 35 anni, di Gravina di Puglia, dirigente medico di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza (Mecau, ossia il Pronto Soccorso); R. S., 34 anni, di Bari, Sc di Neurologia; G. S., 61 anni, di San Giorgio Jonico (Mecau); M. P., 33 anni, di Bari (Neurologia); G. P., 40 anni, di Taranto (Mecau); M. P. P., 44 anni, di Martina Franca (Neurologia); F. S., 34 anni, di Bitetto (Sc di Urologia); D. B., 43 anni, di Taranto (Sc di Anestesia/Rianimazione); C. G., 33 anni, di Taranto (Sc di Chirurgia Vascolare); L. D. G., 58 anni, di Taranto (Sc di Cardiologia); B. S., 44 anni, di Taranto (Sc di Radiodiagnostica); M. G. O., 37 anni, di Chieti (Radiodiagnostica). Un atto dovuto per consentire ai sanitari sottoposti a indagine di nominare dei consulenti di parte per gli accertamenti tecnici non ripetibili per i quali in questi giorni hanno ricevuto tutti l’informazione di garanzia, come le parti offese.

Il magistrato ha infatti disposto per giovedì 29 settembre l’autopsia sulla salma del ragazzo, che sarà determinante per chiarire con esattezza le cause della morte ed eventuali responsabilità: l’incarico sarà conferito alle 14 negli uffici della Procura al medico legale dott. prof. Antonio De Donno, dell’Università di Bari, che si avvarrà anche di uno specialista da indicare successivamente e che procederà all’esame a seguire presso l’ospedale Moscati. Alle operazioni peritali parteciperà anche il medico legale dott. Aldo Di Fazio messo a disposizione come consulente tecnico di parte da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui, attraverso il responsabile della sede di Taranto, Luigi Cisonna, si sono affidati i familiari del giovane per fare piena luce sui fatti e ottenere giustizia, con la collaborazione dell’avv. Daniele D’Elia del foro di Taranto.

Leonardo, che era sanissimo e non soffriva di alcuna patologia, il 30 agosto era stato accompagnato di corsa dal padre e dalla madre al Pronto Soccorso del SS. Annunziata avendo accusato, dopo essersi alzato dal letto, delle parestesie alle mani e alle braccia estese anche alla bocca e al volto: “scotomi agli occhi, tetraipostenia e difficoltà nella articolazione della parola per circa tre minuti, ipostenia brachio crurale destra per 4-5 minuti” per citare il referto del pronto soccorso. Il neurologo presso il quale il ragazzo è stato indirizzato per la visita specialistica, a fronte della regressione dei sintomi e dopo una Tac risultata negativa, ne ha però disposto le dimissioni prescrivendogli di eseguire una Risonanza Magnetica “encefalo con angio” e di tornare con l’esito un mese dopo. I genitori hanno subito prenotato, privatamente per fare il più in fretta possibile, la RM, che il ragazzo ha effettuato il 6 settembre e che ha rivelato un “difetto di flusso dell’arteria carotide come da probabile dissezione”. Con quel referto il diciannovenne in ospedale c’è tornato già il 17 settembre essendosi ripresentati i sintomi che avevano determinato il primo accesso, ma il medico del reparto di Neurologia del SS. Annunziata che lo ha seguito, anche in questa circostanza, non ha ritenuto di ricoverare il paziente per immediati e ulteriori accertamenti, ma, dopo una visita risultata ancora “negativa”, lo ha rimandato a casa prescrivendogli della cardio-aspirina e consigliando un “controllo angio Rm dei vasi del collo tra un mese”, con successiva valutazione neurologica presso l’ambulatorio delle malattie cerebrovascolari.

Ma a quella visita Leonardo non ci arriverà mai. Alle 0.30 di giovedì 22 settembre il papà è stato svegliato nel cuore della notte da un tonfo, è corso a vedere e ha trovato il figlio riverso a terra in bagno svenuto. Il ragazzo, in preda a lancinanti dolori addominali, è rinvenuto ma ha perso i sensi di nuovo mentre i sanitari del 118, immediatamente chiamati, dopo averlo sottoposto a un elettroencefalogramma, lo stavano conducendo, a braccia e non in barella, in autolettiga per trasportarlo al SS. Annunziata, dov’è giunto in codice rosso. Il ragazzo è stato ricoverato in Neurologia ma i medici inizialmente hanno rassicurato la mamma e il papà che avevano seguito il figlio all’ospedale, dicendo loro che potevano tornare a casa tranquilli. Alle 4.30 circa il papà lo ha chiamato al cellulare e il giovane era cosciente e vigile, gli ha riferito che i dolori al basso ventre, intensi, persistevano, ma che avrebbe dormito disteso sul lato opposto a quello sofferente. Poco dopo però la situazione è precipitata. La dottoressa in servizio ha chiamato a casa informando i genitori che il figlio si sentiva male e invitandoli a tornare in ospedale, e al loro arrivo li ha messi al corrente che il paziente aveva subito un primo arresto cardiaco ed era stato intubato. Lo hanno quindi condotto ad effettuare una Tac ma durante l’esame Leonardo è stato colto da un secondo arresto: la stessa dottoressa ha spiegato ai genitori che il giovane aveva in corso un’emorragia interna di cui però non si conosceva la causa. Poco dopo le 6 del mattino saranno due infermiere a comunicare loro che Leo non ce l’ha fatta.

Sconvolti, non sapendo capacitarsi del dramma, con tante, troppe perplessità su come i medici hanno gestito il caso del figlio, i genitori di Leonardo si sono quindi rivolti a Studio3A e, nonostante il dolore senza fine, in quella stessa giornata hanno trovato la forza per presentare denuncia presso il commissariato sezionale Borgo della Questura di Taranto chiedendo all’autorità giudiziaria di accertare i fatti, chiarire cosa sia successo al ragazzo e perseguire eventuali responsabilità, omissive o commissive, da parte dei medici che l’hanno avuto in cura. Esposto a cui la Procura ha dato prontamente risposta con l’apertura di un fascicolo e i provvedimenti conseguenti.

Condividi:

  • Articolo
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic per condividere su Threads (Si apre in una nuova finestra) Threads
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Scopri di più da Tarantini Time Quotidiano

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Previous Post

È morto improvvisamente Mons. Cosimo Quaranta. È stato padre spirituale della Confraternita dell’Addolorata

Next Post

Il settore della logistica in grande fermento: sono sempre di più le offerte come magazziniere

Redazione

Redazione

Tarantini Time - E' tempo di essere tarantini. Contatta la redazione: redazione@tarantinitime.it

ArticoliCorrelati

Kyma Mobilità dà il via alle festività natalizie: a Santa Cecilia, bande musicali sui bus
Taranto

Kyma Mobilità dà il via alle festività natalizie: a Santa Cecilia, bande musicali sui bus

by Redazione
18 Novembre 2025
Spaccio nel centro di Pulsano: tre arresti, anche un minore
In evidenza

Spaccio nel centro di Pulsano: tre arresti, anche un minore

by Redazione
18 Novembre 2025
Hashish in auto, 26enne arrestato dai Carabinieri
In evidenza

Hashish in auto, 26enne arrestato dai Carabinieri

by Redazione
18 Novembre 2025
Ritrovata l’auto dell’assalto al Bancomat di Montemesola, una testimone: “Erano in quattro e c’era una donna”
Cronaca

Ritrovata l’auto dell’assalto al Bancomat di Montemesola, una testimone: “Erano in quattro e c’era una donna”

by Redazione
18 Novembre 2025
Le Clementine del Golfo di Taranto IGP nel “Viaggio nelle eccellenze – Un assaggio d’Italia”
Taranto

Le Clementine del Golfo di Taranto IGP nel “Viaggio nelle eccellenze – Un assaggio d’Italia”

by Redazione
17 Novembre 2025
Next Post
Il settore della logistica in grande fermento: sono sempre di più le offerte come magazziniere

Il settore della logistica in grande fermento: sono sempre di più le offerte come magazziniere

Oggi alle 16.00 i funerali di Leonardo Preteso

Oggi alle 16.00 i funerali di Leonardo Preteso

In strada con due grossi coltelli. Fermato con il taser

In strada con due grossi coltelli. Fermato con il taser

Ultime notizie

  • Il nuovo ospedale San Cataldo ospita la Conferenza dei Sindaci sulla Sanità 18 Novembre 2025
  • Kyma Mobilità dà il via alle festività natalizie: a Santa Cecilia, bande musicali sui bus 18 Novembre 2025
  • Spaccio nel centro di Pulsano: tre arresti, anche un minore 18 Novembre 2025
  • A Montemesola torna il Pullman azzurro della Polizia di Stato 18 Novembre 2025
  • Hashish in auto, 26enne arrestato dai Carabinieri 18 Novembre 2025

Seguici

    The Instagram Access Token is expired, Go to the Customizer > JNews : Social, Like & View > Instagram Feed Setting, to refresh it.
Facebook Twitter Youtube Instagram Telegram TikTok

tarantini time

Quotidiano Indipendente
Testata giornalistica online registrata presso il Tribunale di Taranto n° 5 – Registro 2853 del 06/09/2017
redazione@tarantinitime.it

Tel: 099 221 20 74

Direttore Responsabile Elena Ricci
www.elenaricci.info
info@elenaricci.info

Elena Ricci

RSS Tarantini Time Quotidiano

  • Il nuovo ospedale San Cataldo ospita la Conferenza dei Sindaci sulla Sanità 18 Novembre 2025 Redazione
  • Kyma Mobilità dà il via alle festività natalizie: a Santa Cecilia, bande musicali sui bus 18 Novembre 2025 Redazione
  • Spaccio nel centro di Pulsano: tre arresti, anche un minore 18 Novembre 2025 Redazione

Archivio News

tarantini time

Per la tua pubblicità su questo sito o per servizi relativi alla comunicazione e uffici stampa contatta ERComunicazione
www.ercomnews.eu
ercomunicazione@ercomnews.eu

© 2014 - 2025 Quotidiano Online Tarantini Time - Tutti i diritti riservati

No Result
View All Result
  • Normativa fact-checking, deontologica, correzioni, proprietà e team editoriale
  • Contatti
  • Autoregolamentazione per pubblicità elettorale su Tarantini Time

© 2014 - 2025 Quotidiano Online Tarantini Time - Tutti i diritti riservati

Questo sito web utilizza i cookie. Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi. Visita la nostra Privacy and Cookie Policy.
%d