• Normativa fact-checking, deontologica, correzioni, proprietà e team editoriale
  • Contatti
  • Autoregolamentazione per pubblicità elettorale su Tarantini Time
No Result
View All Result
Tarantini Time Quotidiano
  • Home
  • Cronaca
  • Provincia
  • Puglia
  • Ambiente
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Redazionali
Tarantini Time Quotidiano
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Redazionali
No Result
View All Result
Tarantini Time Quotidiano
No Result
View All Result
Home Ambiente
“Angeli D’Acciaio”. Il suo nome era “Angelo”, l’ultima vittima sul lavoro all’ILVA di Taranto

Crisi Ilva il Comitato Cittadino per la Salute e l’Ambiente a Taranto scrive al Governo per partecipare al tavolo della trattativa assieme ai sindacati

Redazione by Redazione
24 Novembre 2020
in Ambiente, Taranto
Reading Time: 3 mins read
A A
0
pubblicità elettorale a pagamento pubblicità elettorale a pagamento pubblicità elettorale a pagamento
ADVERTISEMENT

Sulla vertenza per il futuro dello stabilimento siderurgico il Comitato Cittadino per la Salute e l’Ambiente scrive alle istituzioni e a tutti gli altri stakeholder affinché si avvii un processo partecipativo e di confronto pubblico.

“Sulla vicenda ArcelorMittal nessuno sia escluso e tutti possano portare il proprio contributo”, scrive il Comitato Cittadino, che coordina varie associazioni e un folto gruppo di cittadini di Taranto.

Il Comitato Cittadino ha scritto a Comune di Taranto, Provincia di Taranto, Regione Puglia, Prefetto di Taranto, alle organizzazioni sindacali e al Governo, dal presidente del Consiglio fino ai ministri Patuanelli, Gualtieri e Costa.

Il Comitato Cittadino, in quanto ente esponenziale, chiede di essere coinvolto affinché siano presenti nella governance della crisi anche le proposte della società civile organizzata. Il Comitato rappresenta ed esprime le ragioni di quella parte della città che non vuole più subire inquinamento, danni alla salute e lesione del diritto alla vita.

Il Comitato Cittadino evidenzia il peso sanitario e ambientale insostenibile dell’ILVA che nel corso degli anni ha scaricato sulla collettività parte dei costi interni destinati alla protezione ambientale e all’adozione delle migliori tecnologie, generando in tal modo un eccesso di mortalità e a una riduzione della speranza di vita nei quartieri più vicini allo stabilimento siderurgico. Il Comitato Cittadino pertanto denuncia “i costi umanamente ed economicamente altissimi e che la comunità non ha più alcuna intenzione di rinnovare e subire”.

Il Comitato Cittadino, nella lettera inviata a istituzioni e sindacati, scrive: “Ogni persona ha diritto al rispetto della propria vita privata e familiare e l’inquinamento dell’ILVA ha creato angoscia e sofferenza. Tutto questo – che è costato all’Italia una condanna della CEDU (Corte Europea dei Diritti Umani) sul caso ILVA – non può e non deve proseguire con una artificiosa quanto illegittima azione di sostegno pubblico ad un’azienda decotta che sopravvive usando tecnologie non a norma”.

Il Comitato Cittadino rivendica la propria partecipazione al processo di governance della crisi invocando l’articolo 6 comma 4 della Convenzione di Aarhus che prevede “la partecipazione del pubblico avvenga in una fase iniziale, quando tutte le alternative sono ancora praticabili e tale partecipazione può avere un’influenza effettiva”.

E fra le alternative praticabili che il Comitato Cittadino sostiene c’è la chiusura dell’area a caldo dello stabilimento siderurgico.

“Il Comitato Cittadino – si legge nella lettera inviata – vuole partecipare in questa fase iniziale in cui fra le alternative in campo c’è anche quella della chiusura dell’area a caldo, evocata da più soggetti istituzionali e concretamente praticata a Trieste, con grande soddisfazione del ministro Patuanelli”.

La lettera alle istituzioni e ai sindacati evidenzia le criticità dell’area a caldo, che comprende le cokerie, l’agglomerato, gli altoforni, il reparto Grf (Gestione rottami ferrosi) e i reparti Acc1 e Acc2. Ma non tralascia la questione della produzione di scorie che saturano le discariche. Il Comitato deduncia una grave pressione ambientale sull’intero territorio, caratterizzata dallo stoccaggio e dallo smaltimento di fanghi, loppa, scaglie, polverino e altre scorie, “frutto di un processo produttivo che non è più sostenibile” per l’intera comunità.

ArticoliCorrelati

Kyma Mobilità dà il via alle festività natalizie: a Santa Cecilia, bande musicali sui bus

Le Clementine del Golfo di Taranto IGP nel “Viaggio nelle eccellenze – Un assaggio d’Italia”

Verso una “Casa del Volontariato” a Taranto

Queste sono le ragioni per cui, secondo il Comitato Cittadino, la vertenza dello stabilimento siderurgico non riguarda solo i lavoratori e le loro rappresentanze sindacali ma anche i cittadini con le loro rappresenzanze associative.

Il Comitato Cittadino avanza al governo una questione di diritti e di qualità della democrazia. Scrive infatti: “E’ diritto dei cittadini avere tutte le informazioni di cui dispone il governo. Cittadini e governo devono potersi confrontare a parità di informazioni garantendo un equilibrato potere di controllo dei governati sui governanti”.

Nella lettera si legge inoltre: “Noi vogliamo essere rappresentati nel processo in corso, ai sensi della Convenzione di Aarhus”.

Il Comitato Cittadino infine ribadisce la richiesta di “partecipare al processo decisionale alla pari dei sindacati, assieme a loro, in rappresentanza dei cittadini e dei beni comuni garantiti dalla Costituzione”.

Condividi:

  • Articolo
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic per condividere su Threads (Si apre in una nuova finestra) Threads
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Scopri di più da Tarantini Time Quotidiano

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Previous Post

Contrasto alla violenza sulle donne, l’amministrazione Melucci intercetta altre risorse

Next Post

Intensificati controlli sul territorio. Arrestato spacciatore

Redazione

Redazione

Tarantini Time - E' tempo di essere tarantini. Contatta la redazione: redazione@tarantinitime.it

ArticoliCorrelati

Kyma Mobilità dà il via alle festività natalizie: a Santa Cecilia, bande musicali sui bus
Taranto

Kyma Mobilità dà il via alle festività natalizie: a Santa Cecilia, bande musicali sui bus

by Redazione
18 Novembre 2025
Le Clementine del Golfo di Taranto IGP nel “Viaggio nelle eccellenze – Un assaggio d’Italia”
Taranto

Le Clementine del Golfo di Taranto IGP nel “Viaggio nelle eccellenze – Un assaggio d’Italia”

by Redazione
17 Novembre 2025
Verso una “Casa del Volontariato” a Taranto
Taranto

Verso una “Casa del Volontariato” a Taranto

by Redazione
15 Novembre 2025
Ambiente

Puzza di gas in città, proviene dalla rada di Mar Grande

by Redazione
6 Novembre 2025
Park&Ride “Cimino” e “Democrate”, sosta + bus navetta fino al Borgo a 1 euro
Taranto

Park&Ride “Cimino” e “Democrate”, sosta + bus navetta fino al Borgo a 1 euro

by Redazione
5 Novembre 2025
Next Post
Gambizzato da due uomini in scooter. E’ caccia ai sicari

Intensificati controlli sul territorio. Arrestato spacciatore

Realizzata da Soroptimist nella caserma dei Carabinieri di via Tanzi, una “stanza tutta per sé”, contro la violenza femminile

Realizzata da Soroptimist nella caserma dei Carabinieri di via Tanzi, una “stanza tutta per sé”, contro la violenza femminile

Controlli dei Carabinieri per il contenimento della pandemia da Sars-CoV 2. Sanzionate, in una settimana, 160 persone

Controlli dei Carabinieri per il contenimento della pandemia da Sars-CoV 2. Sanzionate, in una settimana, 160 persone

Ultime notizie

  • Kyma Mobilità dà il via alle festività natalizie: a Santa Cecilia, bande musicali sui bus 18 Novembre 2025
  • Spaccio nel centro di Pulsano: tre arresti, anche un minore 18 Novembre 2025
  • A Montemesola torna il Pullman azzurro della Polizia di Stato 18 Novembre 2025
  • Hashish in auto, 26enne arrestato dai Carabinieri 18 Novembre 2025
  • Ritrovata l’auto dell’assalto al Bancomat di Montemesola, una testimone: “Erano in quattro e c’era una donna” 18 Novembre 2025

Seguici

    The Instagram Access Token is expired, Go to the Customizer > JNews : Social, Like & View > Instagram Feed Setting, to refresh it.
Facebook Twitter Youtube Instagram Telegram TikTok

tarantini time

Quotidiano Indipendente
Testata giornalistica online registrata presso il Tribunale di Taranto n° 5 – Registro 2853 del 06/09/2017
redazione@tarantinitime.it

Tel: 099 221 20 74

Direttore Responsabile Elena Ricci
www.elenaricci.info
info@elenaricci.info

Elena Ricci

RSS Tarantini Time Quotidiano

  • Kyma Mobilità dà il via alle festività natalizie: a Santa Cecilia, bande musicali sui bus 18 Novembre 2025 Redazione
  • Spaccio nel centro di Pulsano: tre arresti, anche un minore 18 Novembre 2025 Redazione
  • A Montemesola torna il Pullman azzurro della Polizia di Stato 18 Novembre 2025 Redazione

Archivio News

tarantini time

Per la tua pubblicità su questo sito o per servizi relativi alla comunicazione e uffici stampa contatta ERComunicazione
www.ercomnews.eu
ercomunicazione@ercomnews.eu

© 2014 - 2025 Quotidiano Online Tarantini Time - Tutti i diritti riservati

No Result
View All Result
  • Normativa fact-checking, deontologica, correzioni, proprietà e team editoriale
  • Contatti
  • Autoregolamentazione per pubblicità elettorale su Tarantini Time

© 2014 - 2025 Quotidiano Online Tarantini Time - Tutti i diritti riservati

Questo sito web utilizza i cookie. Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi. Visita la nostra Privacy and Cookie Policy.
%d