Un’area agricola di 5.000 metri quadrati adibita a discarica abusiva è stata sequestrata dalla Polizia a Grottaglie (Taranto) e otto persone sono state denunciate in stato di libertà, perchè ritenute a vario titolo responsabili di gestione illecita di rifiuti pericolosi. Due sono i proprietari dell’azienda di smaltimento di materiali ferrosi, sei invece i proprietari dell’area, tutti di Grottaglie. Le indagini sono state avviate in seguito al ritrovamento nelle campagne di contrada Paparazio, a nord di Grottaglie, di un autocarro Iveco munito di una gru a ragno usato probabilmente per lo scarico illegale di rifiuti. Il mezzo era stato abbandonato fretta poco prima dell’arrivo dei poliziotti con le chiavi ancora inserite nel nottolino dell’accensione. Dall’ispezione dell’autocarro i poliziotti hanno tratto gli elementi per risalire alla proprieta’ del mezzo e alla ditta di recupero di materiali ferrosi che lo usava. In seguito gli agenti con l’ausilio delle riprese aeree effettuate dal personale del Reparto Volo di Bari hanno individuato l’area adibita a discarica abusiva. Gli agenti hanno rinvenuto una notevole quantita’ di materiale plastico scarti di coperture dei tendoni per la coltivazione dell’uva tubi di plastica per l’irrigazione dei campi nonché coperture in amianto. Le attivita’ agricole – afferma la Questura di Taranto – prevedono un uso intensivo di questi materiali che dopo l’utilizzo se abbandonati possono avere un forte impatto ambientale. Infatti questi materiali risultano contaminati dai prodotti come gli antiparassitari utilizzati per trattare le coltivazioni e una volta dismessi devono essere smaltiti seguendo specifici protocolli