La situazione degli immigrati clandestini presenti in Italia preoccupa molto il consigliere della segreteria Provinciale della lega di Taranto Angelo Di Lena, il quale ha espresso in proposito alcune considerazioni. “Il recente approdo della nave Alan Kurdi ha evidenziato come in mezzo ai profughi ci sono anche i criminali. Il personale della Squadra Mobile della Questura di Taranto, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, infatti, nel corso delle fasi di identificazione dei profughi a bordo della motonave, ha tratto in arresto un cittadino nigeriano di 37 anni, destinatario di un decreto di espulsione dal territorio italiano con il divieto di ritornare in Italia per un periodo di cinque anni.
Grazie al supporto delle banche dati in uso alle Forze di Polizia, gli agenti hanno rilevato che il cittadino extracomunitario aveva a suo carico numerosissimi precedenti penali, tra i quali, nell’aprile del 2014, anche un arresto a Casal di Principe, in provincia di Caserta, per spaccio di sostanze stupefacenti. Ritengo che occorre potenziare il controllo sul territorio, non solo sugli arrivi. La presenza di numerosi individui extracomunitari dediti ad attività criminali è ormai un dato di fatto. Occorre quindi monitorare questa situazione, insieme alla situazione sanitaria, visto che nel Cara di Bari ed in altri centri sono stati acclarati casi di scabbia e tubercolosi e peraltro alcuni di questi individui sotto trattamento di sono dileguati. Il governo m5s e PD sta dimostrando tutta la sua inefficienza. Gli sbarchi sono ormai all ordine del giorno e non consentono accurati controlli agli operatori di polizia.