Ogni anno arriva il periodo in cui le giornate si allungano e la luce del sole si fa più calda e intensa. Man mano che si avvicina il momento di andare al mare o di godersi un po’ di sole all’aria aperta, si moltiplicano anche le raccomandazioni sull’importanza di una buona crema solare. Per quanto la protezione della pelle sia importante, lo è anche quella degli occhi, per la quale tuttavia non si spendono altrettante parole.
La luce del sole, importante per il benessere del corpo e della psiche di un individuo, può rappresentare infatti anche un pericolo su vari fronti. Sulla pelle, dopo una costante esposizione al sole, si possono presentare nell’immediato scottature ed eritemi fino a veri e propri tumori della pelle dopo anni e anni di mancata protezione solare. La stessa delicatezza riguarda gli occhi, che possono presentare irritazioni, infiammazioni, congiuntiviti, degenerazioni e cataratte, a causa dell’intensità della luce del sole e di eventuali riverberi.
Se per la pelle la protezione più indicata è rappresentata da una buona crema, per far sì che la luce UV non sia dannosa, per gli occhi è sufficiente affidarsi a degli ottimi occhiali da sole in grado di filtrare i raggi ultravioletti. Gli occhiali da sole non sono solo un elemento importante per chi ama stare all’aperto alla luce del sole, ma un oggetto di moda, un accessorio che comunica stile.
Non tutti però possono utilizzarli con la stessa semplicità o comodità, soprattutto chi già è costretto a utilizzare ogni giorno gli occhiali con le lenti graduate. La scomodità consiste nel dover costantemente togliere gli occhiali giornalieri e sostituirli con gli occhiali da sole nel momento in cui si devono proteggere gli occhi dai raggi, ma una soluzione c’è e rappresenta una vera e propria svolta nel settore: le lenti fotocromatiche.
Cosa sono le lenti fotocromatiche e come funzionano
Le lenti fotocromatiche non sono altro che particolari lenti, realizzate grazie a tecnologie all’avanguardia, che si scuriscono in presenza di luce solare. È la loro particolare composizione a permettere il cambio di colore: la superficie di queste lenti è infatti costituita da molecole fotocromatiche sensibili alla luminosità e alla condizione termica di un ambiente e in grado di reagire alla luce ultravioletta. In caso di luce del sole, diretta o indiretta, le lenti si scuriscono assumendo il ruolo di classico occhiale da sole, mentre quando la luminosità diminuisce tornano a fare le veci di normalissimi occhiali da vista graduati.
La comodità di un simile sistema è evidente, poiché permette agli utilizzatori assidui delle lenti graduate di poter utilizzare un solo occhiale sia in ambienti interni che esterni, senza il bisogno di acquistare un paio di occhiali da sole o di portarli con sé.
Le lenti fotocromatiche svolgono dunque due diverse funzioni, quella di occhiali da vista e quella di occhiali da sole. Tutto in un unico oggetto, comodo da utilizzare in ogni occasione.
Vantaggi e svantaggi delle lenti fotocromatiche
Come ogni cosa, anche le lenti fotocromatiche presentano sia dei pro che dei contro, a seconda delle esigenze, dei bisogni e delle preferenze di chi le utilizza, nonché delle condizioni ambientali. Poiché questo tipo di occhiali sono frutto di anni e anni di studi nel settore oculistico, i frequenti test hanno fatto sì che gli svantaggi fossero via via sempre meno numerosi fino a raggiungere risultati eccezionali. La funzionalità delle lenti e la loro innegabile comodità le rende quindi un ottimo acquisto, seppur frenato da qualche piccolo limite.
Tra i vantaggi si possono contare:
- protezione dell’occhio dalla luce ultravioletta: il principale vantaggio delle lenti fotocromatiche risiede nella loro funzione, quella di proteggere l’occhio dall’intensità della luce ultravioletta. Sebbene le lenti fotocromatiche non siano sempre in grado di garantire una protezione completa come le tradizionali lenti oscurate da sole, sono comunque un’ottima risorsa per la maggior parte dei tipi di luminosità;
- adattamento graduale a vari tipi di luminosità: la lente fotocromatica non ha semplicemente la funzione di scurirsi in presenza di luce solare, trasformandosi praticamente in lenti da sole, ma lo fanno in modo graduale, facendo sì che l’occhio abbia il tempo di abituarsi al cambiamento che avviene da un ambiente all’altro. Hanno la capacità di percepire le differenze tra due diverse condizioni di luminosità, scurendosi poco a contatto con luce non diretta o meno intensa e scurendosi di più in presenza di luce solare più forte. In questo modo l’occhio avrà tutta la protezione che gli servirà e non subirà danni da nessun tipo di luminosità;
- utilizzo di una sola montatura: uno dei grandi vantaggi delle lenti fotocromatiche, oltre alla loro eccezionale funzione, è la loro comodità. Molti possessori di occhiali graduati fanno fatica a utilizzare gli occhiali da sole, posare gli occhiali oscurati sopra le lenti graduate è decisamente scomodo e poco funzionale, mentre acquistare un apposito paio di occhiali da sole con lenti graduate rappresenta una spesa aggiuntiva che non tutti vogliono sostenere. Con le lenti fotocromatiche non ci sarà bisogno di acquistare e portare con sé due diverse montature. Con una sola montatura si avranno sia gli occhiali graduati che quelli oscurati per il sole, grazie alla transizione della lente da chiara a scura;
- risparmio economico: dato che con le lenti fotocromatiche è sufficiente una sola montatura, a conti fatti questo sistema si rivela essere il più economico. Al posto dell’acquisto separato di una montatura per lenti graduate e una per lenti da sole, basta acquistare semplicemente delle lenti fotocromatiche per avere un “due in uno” per una perfetta visione e la protezione dai raggi UV (grazie anche alle indicazioni di Caradonna ottica).
Gli svantaggi si limitano invece a:
- scarse prestazioni in auto: dato che le lenti fotocromatiche svolgono la loro principale funzione quando vengono sollecitate dai raggi ultravioletti, quando qualcosa si pone tra esse e la fonte di luce potrebbero dimostrare scarse prestazioni. Dopo una serie di studi e test è stato dimostrato che è possibile che il parabrezza contribuisca a filtrare i raggi UV. Questo rallenterebbe o impedirebbe l’attivazione delle molecole dell’occhiale fotocromatico. Per chi desidera però utilizzare queste lenti per lunghi periodi durante la guida, oppure durante lo sport, sono disponibili particolari tipologie di lenti fotocromatiche polarizzate, studiate appositamente per queste occasioni e per la protezione dall’occhio da particolari riverberi;
- sensibilità al calore: com’è stato detto poco sopra, le molecole di cui le lenti fotocromatiche sono composte sono altamente sensibili alla luce e al calore. Uno degli svantaggi riguarda proprio questa sensibilità, che potrebbe in taluni casi rallentare il passaggio da una tonalità all’altra in caso di ambiente troppo caldo;
- qualche limite nella protezione dell’occhio: le lenti fotocromatiche riescono, grazie alla loro tecnologia molecolare, a schermare gran parte dei raggi UV e a proteggere l’occhio da vari tipi di luce solare, diretta e indiretta. Non sono tuttavia in grado di proteggere la vista dalle fonti di luce più forti o a riverberi particolarmente intensi. In questi casi sono più validi gli occhiali da sole, ma in generale l’occhiale fotocromatico è un’ottima risorsa per gran parte delle occasioni e attività, poiché funziona alla perfezione contro i danni causati dall’esposizione dell’occhio alla luce solare.
Considerati tutti questi pro e contro è possibile decidere se la lente fotocromatica sia effettivamente una buona risorsa, a seconda dei propri bisogni e delle attività che si vogliono svolgere all’aria aperta e alla luce del sole.