L’automobile viene spesso vista come una tra le spese più ingenti da sostenere lungo l’arco dell’anno, per tutte le famiglie in Italia. Inoltre, i costi legati al possedere una vettura di proprietà sono destinati ad aumentare a causa di possibili rincari legati sia all’Rc auto che alla cosiddetta eco-tassa.
Ecco perché oggi analizzeremo la situazione attuale e i possibili scenari futuri, vedendo anche alcuni modi per risparmiare sui costi.
Assicurazione auto e tariffe in crescita
L’assicurazione auto è sicuramente la spesa più ingente quando si parla di costi di gestione, e recentemente in molte regioni italiane si è assistito ad un aumento dei prezzi. Anche per questo motivo il Governo sta valutando una proposta per livellare i costi dei premi rc in tutta Italia: la proposta è stata rinominata “Rc auto equa” e dovrebbe essere discussa all’interno della Legge di Bilancio, con l’obiettivo di azzerare quelle disparità di prezzo che intercorrono attualmente tra le diverse zone della Penisola.
Per comprendere a fondo questo problema basta fare un esempio e confrontare le tariffe medie di due città: se a Napoli la cifra pagata dagli automobilisti si aggira sui 619 euro, contro i soli 292 di media di Aosta. Per questo motivo attualmente un buon metodo per cercare di risparmiare sui costi dell’RC è quello di confrontare le varie offerte e richiedere direttamente online un preventivo per l’assicurazione auto, rivolgendosi a compagnie affidabili come Groupama.
Infatti va detto che questa manovra avrà dunque conseguenze per tutte quelle regioni dove le tariffe sono al momento più convenienti rispetto al resto d’Italia, causando aumenti fino al 40%.
Questione eco-tassa ed eco-bonus
Il 1 marzo 2019 entrerà in vigore l’eco-tassa, una misura che andrà a modificare le tassazioni in fase di acquisto di una vettura. In sintesi, le tasse aumenteranno per le automobili con le emissioni più alte di CO2, mentre si abbasseranno per le auto considerate ecologiche, secondo i medesimi criteri.
L’equivalente positivo dell’eco-tassa sarà l’eco-bonus, previsto per le vetture di media o piccola cilindrata con emissioni di CO2 ridotte: questo bonus verrà applicato alle auto con emissioni inferiori a 70 grammi per chilometro e, in base alla fascia, consentirà una facilitazione dai 1.500 euro fino a 6.000 euro, cifra prevista per chi acquista un’auto con emissioni inferiori ai 20 g/km rottamandone una vecchia.
Per quanto riguarda l’eco-tassa, invece, si passerà da un minimo di 1.100 euro fino ad un massimo di 2.500 euro, sempre in base alle fasce suddivise per emissioni inquinanti. Gli importi extra più bassi riguarderanno le auto con emissioni comprese fra 161 e 175 g/km, mentre i più alti scatteranno al superamento dei 250 g/km.
Da quanto visto oggi il 2019 ha in serbo diverse novità nel campo delle quattro ruote: l’eco-tassa e l’eco-bonus in arrivo e la possibile Rc-auto equa potrebbero portare a nuove spese per gli italiani.