Una nota della Vice Sindaco di Taranto Valentina Tilgher, ha riscontrato a stretto giro la richiesta di incontro urgente a firma di Paola Fresi e di Antonio Arcadio, rispettivamente segretari generali di Filcams Cgil Taranto e Fisascat Cisl Taranto Brindisi, per ottenere informative riguardanti una serie di appalti comunali in scadenza.
Premesso l’obiettivo dell’amministrazione comunale “di migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi dati in appalto, con una gestione unitaria, coordinata e programmata – ha reso noto la Vice Sindaco – si prevede di spostare la scadenza di tutti gli appalti in corso al 31 dicembre 2019, fatto salvo il servizio di pulizia degli immobili comunali in fase di aggiudicazione e il servizio di pulizia degli asili.”
Altrettanto chiarito da Tilgher l’orientamento dell’Amministrazione al “reinserimento di tutti gli operatori attualmente impiegati negli appalti, nei termini previsti dalle norme anche di natura comunitaria, e dai Contratti collettivi di lavoro” per cui “si assicura la convocazione di un incontro per illustrare le linee generali del programma, non appena perfezionato.”
Paola Fresi e Antonio Arcadio prendono atto “dell’attenzione del Comune per una situazione critica che coinvolge complessivamente circa 500 addetti ma anche della garanzia che ad ogni singolo lavoratore sarà assicurata l’occupazione” ma nutrono, in ogni caso “forti preoccupazioni relativamente alla conferma degli orari di servizio ed alla redditività attuale, negli appalti in scadenza a fine marzo p.v. dove sono impegnati circa 150 dipendenti.”
Tanto basta ai segretari generali territoriali di Filcams Cgil e di Fisascat Cisl per “reiterare, con ancora più forza, la richiesta di convocazione immediata e per puntualizzare che rispetto alle linee generali del programma di miglioramento e di gestione dei servizi, con particolare riguardo ai settori appalto e indotto, il sindacato intende essere interlocutore dell’Amministrazione comunale e non semplice uditore, nel rispetto di un dialogo che dà sostanza ai principi-cardine della partecipazione e della contrattazione sociale.”