Venerdì 12 Ottobre, presso la Sala Teatro dell’Istituto Comprensivo Renato Moro, gli alunni delle classi 5e della Scuola Primaria e delle classi prime della scuola Secondaria hanno incontrato l’autrice del libro “Kalimera”, Giovanna Taranto. Questo incontro rientra all’interno del Progetto “Animazione alla Lettura”, fortemente voluto dalla Preside dell’Istituto, la Dott.ssa Loredana Bucci.
E’ cosa risaputa che in Italia purtroppo non si legga molto. Per questo le nuove generazioni devono acquisire il piacere alla lettura, perchè buoni lettori si diventa, non si nasce. E si comincia proprio da piccoli.
Questo dunque -quello di favorire la lettura- l’obiettivo principale dell’incontro. L’autrice Giovanna Taranto ha potuto così incontrare alunni curiosi e vivaci, che le hanno posto numerose domande.
Assieme all’incontro con l’autrice vi è stata anche la narrazione teatrale di alcuni brani del libro, a cura dell’Associazione Il Teatro degli Amici, per far compenetrare maggiormente gli spettatori presenti nell’atmosfera del romanzo, ambientato nella Taranto Magnogreca.
Teatro e lettura, dunque, in un binomio che non può che portare ad esiti sicuramente interessanti.
La voce narrante di Tina Greco ha condotto per mano i ragazzi nel racconto, alternando momenti di tensione a momenti drammatici, ma mai noiosi. Mimma Locritani ha impersonato la madre della protagonista.
“Voglio ringraziare La preside dell’Istituto Renato Moro” -ha affermato l’autrice del romanzo Giovanna Taranto- “per l’occasione concessami, ovvero di poter incontrare gli alunni di alcune classi, che mi hanno posto dei quesiti davvero interessanti inerenti il romanzo. Questo vuol dire che i ragazzi, se stimolati nel modo opportuno, sanno rispondere nel migliore dei modi. Devo ringraziare anche la Vicepreside, la Prof.ssa Chiefa, le Insegnanti Falbo e Xibilia per l’impegno profuso in quest’iniziativa, volta anche a far conoscere lo splendore della Taranto magnogreca. Un percorso di lettura, quindi, che ha come obiettivo quello anche d’instillare nelle nuove generazioni l’amore per la propria città. “Io credo nella rinascita di Taranto” -continua Giovanna Taranto – “in
una rinascita che sia soprattutto culturale. Si tratta di un processo lungo, ma bisogna perseverare, e la nostra speranza sono i ragazzi. E’ da loro che dobbiamo partire, per pensare di poter avere davvero una città migliore, in cui la cultura non sia più solo una chimera o la sorella povera della grande industria. Il cammino verso un cambiamento radicale dello status quo è ancora lontano, ma il contatto e la risposta positiva da parte delle nuove generazioni ci fa ben sperare”.