La sezione “Antonio Gramsci” del Partito Comunista Italiano di Martina Franca, dopo i
riprovevoli attacchi web nei confronti dell’Associazione Salam, che aveva partecipato con una propria delegazione alla manifestazione di solidarietà per il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, e della testata giornalistica on line Martina News, la cui unica “colpa” era quella di averne dato notizia, condivide in pieno il comunicato stampa della sezione Anpi di Martina Franca, in cui esprime la propria solidarietà alle vittime di tali attacchi, condannando fermamente quanto accaduto.
Non solo esprimiamo piena solidarietà all’Associazione Salam e a Martina News anche noi, ma denunciamo, come ormai facciamo da tanto tempo, il diffondersi di tali atteggiamenti razzisti e violenti che, dal linguaggio sui social, si stanno trasferendo, con tanta disinvoltura, nella vita reale.
A conferma di ciò condanniamo fermamente il gravissimo atto intimidatorio, effettuato da militanti di forza nuova di Taranto, ai danni dell’attività commerciale di prodotti a base di cannabis light, venduta legalmente in base alla legge, in via Pergolesi a Martina Franca.
Questa forza politica di estrema destra, che in uno Stato che fa rispettare la propria Costituzione non dovrebbe neanche esistere e dovrebbe essere considerata fuorilegge perché propaga l’ideologia fascista, ha appeso davanti alla porta del negozio un fantoccio, con l’intenzione di intimidire i gestori dell’attività stessa e tutti i possibili acquirenti. Non dovrebbe essere difficile per le autorità perseguire tale scempio, considerando soprattutto il fatto che gli autori hanno orgogliosamente rivendicato l’azione condotta.
Ciò che riteniamo oltremodo preoccupante è il clima di indifferenza generale, a partire dalle testate giornalistiche locali, ad eccezione de “il Quotidiano” che ha riportato la notizia, fino ad arrivare all’Amministrazione comunale, che sembra ritenere normale che gruppi organizzati agiscano indisturbati sul territorio cittadino, senza che nessuno proferisca parola.
Con una recrudescenza di tali fenomeni, da Comunisti non possiamo far mancare la nostra vicinanza a tutti i soggetti, privati ed associazioni, che sono vittime di atti discriminatori ed intimidatori, confermando la nostra attiva partecipazione ai tavoli istituzionali e non, che verranno aperti per contrastare il fascismo in tutte le sue manifestazioni.
Chiediamo che tutti i sinceri democratici ed antifascisti siano vigili e compatti nel portare avanti serie e concrete iniziative, per isolare i violenti e seminatori di odio.
Sollecitiamo, inoltre, l’Amministrazione Comunale ad uscire dal torpore nel quale vegeta,
adottando, sull’esempio di altri comuni, un regolamento che preveda come condizione per la richiesta di occupazione di suolo pubblico o di locali comunali, la sottoscrizione di una dichiarazione in cui si riconoscono i valori antifascisti e la condanna di ideologie razziste, xenofobe, omofobe e sessiste.
Martina Franca, 12 ottobre 2018