La spiccata inconcludenza del Ministro Di Maio,ormai è un dato di fatto, visto come supera i suoi incontri romani e i salotti televisivi, sul caso Ilva.
Lo afferma il Senatore Luigi Vitali, vice presidente della commissione Affari Costituzionali del Senato, nonché segretario regionale di Forza Italia, preoccupato per il futuro dei 14 mila lavoratori Ilva destinati,purtroppo ad un futuro già segnato,la chiusura dello stabilimento siderurgico.
Ma il ministro Di Maio – continua il Senatore Vitali – non è l’unico a dimostrare incapacità e inconcludenza,al Governo, anche, il ministro alle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, deciso allo stop delle grandi opere.
Per questo, lo stesso Ministro, ha attaccato sui social, chi fa veramente gli interessi del Paese.
Parlo del presidente dell’Europarlamento e vice di Forza Italia, Antonio Tayani, in visita ieri, ai cantieri Tav di San Marino La Porte.
Parole dure e offensive, quelle di Toninelli : “si mettano l’anima in pace la mangiatoia e’ finita”.
Il Ministro -afferma Vitali- farebbe bene a collegare il cervello prima di dire sciocchezze.
Ora rappresenta lo Stato Italiano e non puo’ dire fesserie. Si documenti ed eviti danni e discredito all’Italia.
10 Agosto 2018