Il consigliere regionale Renato Perrini (DIT-NcI) ha chiesto all’assessore al lavoro Sebastiano Leo dei chiarimenti in merito alla vertenza degli ex lavoratori Marcegaglia.
Si tratta di un’ottantina di lavoratori specializzati, il cui futuro è sempre più incerto e per quali erano stati assunti degli impegni a perseguire un’attività finalizzata ad un progetto industriale affinche potessero essere ricollocati.
L’assessore Leo ha rilevato che l’ultimo tavolo della task force si è tenuto il 18 maggio scorso, in cui le parti che erano presenti hanno in qualche modo raggiunto un accordo che consiste nella proroga dei precedenti impegni presi, sino alla data del 31/12/2018, a partire dalla riduzione dell’incentivo alla ricollocazione da 25.000 a 12.000 euro per ogni lavoratore.
L’impegno della Regione è di sostenere eventuali piani formativi di riqualificazione professionale dell’ex personale e la possibilità di candidare eventuali piani industriali di cofinanziamento pubblico secondo le misure di sostegno gestite dalla Regione Puglia. È molto probabile anche l’inserimento dello stabilimento di Taranto nell’area cosiddetta “ZES” e le agevolazioni comunque previste per i lavoratori iscritti nelle liste di mobilità. Tutti questi elementi portano a considerare comunque la possibilità effettiva di fare scouting in maniera efficace.
La task force regionale continuerà a monitorare la crisi Marcegaglia e soprattutto a convocare continuamente incontri periodici di verifica.