“Sulle Zes vorremmo conoscere l’indirizzo politico della Giunta, che fino ad oggi è mancato. Il percorso finale che ha portato alla perimetrazione della Zes adriatica e di quella ionica non è stato condiviso e molti sindaci che avevano presentato la documentazione richiesta per candidare le proprie zone nella Zes, lamentano di non aver mai ricevuto risposte”. Così il consigliere regionale del M5S Marco Galante a margine delle audizioni dell’Assessore alle attività produttive Antonio Nunziante e del Direttore del Dipartimento allo Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro Domenico Laforgia sullo stato dell’arte delle ZES.
“Avevamo richiesto di audire il Presidente Emiliano continua Galante – perché volevamo conoscere la visione politica del governo regionale, non solo i requisiti oggettivi per la perimetrazione delle aree. Ancora una volta invece ci troviamo a stigmatizzare l’assenza in Commissione del Presidente; non è infatti il vicepresidente Nunziante, che ha da poco ricevuto la delega alle attività produttive e non ha preso parte ai tavoli tecnici che ci sono stati nell’ultimo anno, a doverci dare risposte.
Il dottor Laforgia in Commissione ha spiegato che sono tre i requisiti per rientrare nella ZES: strutturale, ovvero la connessione con il porto; funzionale, cioè avere attività che lavorano nel porto e, in ultimo, la presenza di aree industriali.
“A questo proposito una delle domande che avremmo voluto fare ad Emiliano è: perché un comune che ha due requisiti su tre non può rientrare? Ancora una volta riteniamo che oltre ai requisiti oggettivi – conclude – serva una visione politica di sviluppo del territorio che al momento non ci sembra che questa Regione abbia”.