«Disegnare il futuro della città, immaginarne un profilo urbanistico differente dall’attuale, ma coerente con le sue potenzialità, è un esercizio che non ammette improvvisazioni». L’assessore ai Lavori Pubblici e all’Innovazione Massimiliano Motolese definisce così il percorso che l’amministrazione guidata da Rinaldo Melucci ha intrapreso, e vuole continuare a tenere, per restituire a Taranto il ruolo di riferimento territoriale.
L’intercettazione di misure specifiche di finanziamento è un viatico efficace per traguardare questo obiettivo, ma può non essere sufficiente in assenza della puntuale progettazione degli interventi e, prima ancora, di un “disegno” globale.
Per quest’ultimo, la pianificazione urbanistica generale offre risposte sufficienti, che devono tuttavia scontrarsi con alcune urgenze che hanno bisogno di riscontri altrettanto immediati. «Il nostro obiettivo, quindi – ha spiegato Motolese –, è predisporre progetti che sappiano inserirsi nel “disegno” globale senza alterarlo.
Ecco perché, per esempio, guardiamo con grande interesse a tutto ciò che possa essere già realizzato all’interno della Città Vecchia, luogo simbolo della ridefinizione urbanistica della città, i tamburi quartiere luogo di riscatto per città, sino all’edilizia scolastica».
L’amministrazione Melucci, insomma, sta puntando ad ampliare il suo “parco progetti” per non farsi trovare impreparata di fronte all’emersione di opportunità di finanziamento. Lo stesso sistema della progettazione, però, così come codificato dal codice degli appalti, prevede fasi specifiche e costi da sostenere.
“La prospettiva -conclude il sindaco Melucci – è quella di una stagione di lavori pubblici molto intensa, che offra un primo e tangibile segnale del cambiamento radicale che l’amministrazione intende impartire al settore. Per intenderci, non abbiamo intenzione di realizzare interventi solo per “spendere soldi”, ma vogliamo finalizzare ogni euro dei cittadini per opere che guardino alle loro esigenze.
È la missione che ci siamo dati, con grande senso di responsabilità, pensando che Taranto meriti questo impegno”