“Torno a replicare alle parole dell’assessore Giannini che di fatto destina un trattamento residuale, dal punto di vista dei voli di linea passeggeri, all’infrastruttura aeroportuale di Grottaglie. Affermando infatti che l’attivazione dei voli civili dall’aeroporto di Grottaglie é relegata unicamente all’offerta di eventuali privati che vogliono investire su questo scalo, è alquanto deludente per la considerazione imparziale da parte di un amministratore pubblico. Da consigliere regionale attento da anni a questo tema, ribadisco la mia decisa posizione a insistere per l’ attivazione dei voli passeggeri dall’ “Arlotta” , come d’altronde anche il Presidente Emiliano da tre anni a questa parte, ancor prima che fosse eletto, ha sempre affermato esprimendo pubblicamente la volontà di voler attivare i voli civili da Grottaglie e non aspettare che qualche compagnia si proponesse per utilizzare l’aeroporto. A tal proposito qualche mese fa, ad ottobre 2017, é stata fatta anche una delibera di indirizzo per provare a far partire i voli civili da Grottaglie, sono stati promessi dei bandi.
Sappiamo che sono disponibili dei fondi da investire sull’aeroporto ionico ma vorremmo servissero anche per il completamento dei servizi dell’aerostazione.
D’altronde siamo consapevoli che la verità è una: l’aereostazione all’aeroporto di Grottaglie non può ospitare voli passeggeri di linea, perché non é adeguatamente attrezzata per i servizi e necessita di un’importante restyling. Ritengo che la volontà del Governo regionale dovrebbe essere quella di attivarsi per l’ammodernamento dell’aerostazione per renderlo utilizzabile anche per i voli passeggeri di linea e poi provare ad attrarre vettori pronti ad investire a Taranto. Ma una disponibilità generica, così come espressa dall’assessore Giannini, ovviamente, rischia concretamente di non portare a soluzioni positive e quindi di non poter mai far partire i voli civili passeggeri dall’aeroporto di Grottaglie. Taranto necessita dell’immediata disponibilità della sua eccellente infrastruttura aeroportuale per poter sperare in uno sviluppo economico diverso e sostenibile, che può stimolare il turismo e far proliferare attività commerciali di ogni genere su tutto il territorio. Occupazione sicura e pulita per i nostri giovani che studiano e si formano anche in istituti a indirizzo specifico aeronautico e devono poter avere l’opportunità di realizzare i loro studi.