“Il piano sociale di zona – osserva l’assessore Scarpati – costituisce una vera e propria sfida al cambiamento, avuto riguardo anche al particolare momento storico ed alle evoluzioni in atto nel sistema di welfare”.
“Sono particolarmente soddisfatta – prosegue l’assessore – del grande lavoro sinergico e di progettazione partecipata svolto con l’ASL e con l’intero terzo settore, cui abbiamo restituito protagonismo ed azione nella predisposizione delle proposte.
Gli obiettivi perseguiti si sono snodati all’interno di un percorso evolutivo in continuità rispetto a quello precedente per quanto attiene il c.d. welfare consolidato, ma anche dando spazio alla innovazione sociale.
Tra le novità di maggior rilievo vi è la previsione di un centro diurno per l’Alzheimer, una comunità socio riabilitativa per il “Dopo di noi, nell’ambito dell’accordo di programma sottoscritto con la asl e costituente parte integrante del medesimo piano.
Sono stati introdotti specifici progetti di tutoraggio per autismo, trasporto sociale per persone con disabilità, servizio di tutoraggio anziani, telefonia sociale per anziani, unita’ mobile di strada per la prevenzione dei fenomeni di alcolismo e tossicodipendenza tra i giovani”.
“Il piano sociale di zona, attualmente in fase di istruttoria regionale – conclude Simona Scarpati – avrà come prossima tappa la discussione e votazione in consiglio comunale, prima della indizione della conferenza di servizi che costituisce il passaggio finale, dal cui momento il piano acquisisce totale operatività”.