Anche nel 2018, presso l’Ospedale Moscati di Statte, il progetto “Note Sospese” organizzato dall’Associazione “Mister Sorriso” continua ad offrire momenti magici e spensierati nei reparti. “Note Sospese” consiste in una serie di performance musicali e teatrali di diversi artisti negli ambienti ospedalieri, in particolare nelle sale d’attesa e nei reparti in cui maggiormente è presente la necessità di portare sollievo ai pazienti. L’obiettivo del progetto “Note Sospese” è di migliorare la qualità dell’accoglienza e della vita durante il ricovero dei pazienti, un atto musicale autentico e un percorso di ascolto, una musica condivisa e un ambiente sonoro arricchito, una stretta interazione tra musicisti ed équipe ospedaliere, tra professionisti della salute e della cultura nel rispetto delle competenze reciproche, una stretta interazione tra i musicisti, i malati e i loro familiari nel rispetto delle competenze e delle aspettative di questi. In definitiva, la musica in ospedale si inserisce nel percorso dell’umanizzazione dell’ambiente ospedaliero, nella ricerca di un miglioramento della qualità, dell’accoglienza e della vita non solo del malato, ma di tutti gli attori presenti in ospedale.
Ad inaugurare gli appuntamenti di “Note Sospese” nel 2018, il duo Michele Santoro (chitarra) e Bruno Galeone (fisarmonica). I due maestri musicisti già affermati interpreti del repertorio solistico dei loro strumenti, si sono conosciuti collaborando all’interno di varie formazioni musicali, da dove è nata l’intuizione di ricercare nel repertorio dei loro strumenti, e non solo, il materiale musicale per creare un duo quanto mai insolito e intrigante. Alla presenza anche dei volontari della gioia di Mister Sorriso, il duo musicale ha suonato per i pazienti e loro familiari, nei day hospital onco-ematologici dell’ospedale G. Moscati, riuscendo a creare una atmosfera magica, rilassante, divertente e spensierata, attraverso l’esecuzione di loro composizioni come: “Bejo Roubado” (Santoro), “Antidoto” (Galeone), “Per sempre” (Santoro), “Bossa” (Galeone), “Balcanica” (Santoro) ed altri. Già dalle prime note, Santoro e Galeone, sono riusciti a portare sollievo ai malati, rendendo più lieve sia la permanenza nei reparti che l’attesa in ambulatorio.